Sii umile perchè sei fatto di Terra, sii nobile perchè sei fatto di Stelle

domenica 29 gennaio 2012

C'è tutto un mondo intorno



C'è tutto un mondo intorno diceva una canzone di qualche anno fa della quale ricordo solo le prime due righe. Mi sono ritrovata a cantarla da ieri, guardando la bellezza che ci circonda in questi giorni. La neve ha ricoperto tutto di un manto bianco e soffice. E continua a scendere in fiocchi larghi e lenti. C'è silenzio, le pochissime auto che passano non fanno quasi rumore, le mucche sono nelle stalle e il loro campanacci tacciono. Nemmeno i cani abbaiano, intenti a dormire raggomitolati nelle cucce delle case intorno.
Il cortile è immacolato e il manto di neve è bucherellato da file di piccole orme di Artù e in lontananza la montagna sembra fatta di pizzo.
Il fumo che sale dai comignoli quasi non si distingue nel grigio chiarissimo del cielo.
Non posso non pensare alla magia di tutto questo. La mente razionale tenta di portarmi a pensare che la strada è difficile da percorrere, che si scivola, che ci sono disagi, ma è come se fosse una voce lontana a parlare. La magia supera tutto. Il mio cuore canta e da lì passa un'energia nuova, pulita frizzante che riempie tutto il mio essere. Come se la neve con la sua purezza entrasse attraverso il chakra della corona e la bellezza intorno entrasse direttamente dalla porta del cuore. Purezza e bellezza, oggi mi sento così, leggera, espansa, gioiosa.
Mi conoscete, sapete che la gioia e la passione per la vita fanno parte di me .

Non è sempre stato così, ho avuto anni bui, lunghi periodi di chiusura, in cui mi sarei chiusa in un armadio per non uscirne più. Anni di frustrazione perché il mio ego aveva bisogno disperato di nutrirsi dell'approvazione altrui e delle gratificazioni. Se questo non c'era mi sentivo inutile e incapace.
Per anni mi è sembrato normale vivere con l'ansia, la tristezza, il non sentirmi mai all'altezza delle situazioni e delle persone che frequentavo. La mia mente spesso si appoggiava a ciò che non andava intorno a me e alla paura di affrontare il mondo. Poi la svolta e, piano piano, la consapevolezza della bellezza grazie a tanti incontri che mi hanno aiutata, esperienze, strumenti, ma, soprattutto grazie all'incontro con me stessa. Sono stata fortunata.
Ho scelto di non volere più la disarmonia nella mia vita.
Ci hanno sempre insegnato la cultura della sofferenza, e a un certo punto ho detto basta. Ho tolto il mio Cristo dalla croce, l'ho voluto accogliente, con le braccia aperte, non per un legno che le bloccava, ma aperte per abbracciare.
La scelta è nostra. Sono arrivate molte altre prove nella mia vita ma non le ho più viste come spine, le ho viste come parte del cammino, non più sbagli ma esperienze. Ho semplicemente smesso di essere vittima del mondo e carnefice di me stessa e ho iniziato a vivere.
La gioia e la passione, l'azzurro di Michele sono nelle mie cellule e il cammino è leggero.

Non so perché sia uscito tutto questo, perché l'ho scritto... e infatti non c'è un perché. E' partito tutto dalle orme di Artù sulla neve bianca del cortile, dalla bellezza che delicata si posa nel mio cuore con ogni fiocco di neve. É uscito dal cuore senza passare dal via (la mente ehehehe reminiscenze del monopoli)
Forse è la magia che si fa strada tra i pensieri, ma anche quando tutto intorno crolla, quando si è nel mezzo della bufera del cambiamento, quella parte di luce che brilla indisturbata ci permette di essere dei fari che illuminano quello che ci circonda, di portare nel mondo la nostra radianza come un giorno ha detto l'Arcangelo: "Fate cantare il vostro cuore, fate danzare la vostra anima, fate volare l'Aquila che è in voi.
Così porterete qui quella Stella, dentro di voi e tornerete a essere radianza....."

L'essere umano dà energia a quello cui presta attenzione, dà forza a quello a cui pensa, anche a quello che giudica e odia.
E a me viene di pensare alla bellezza, alla gioia, alla vita che scorre incessante dentro e intorno, al respiro di Pachamama e alla coperta di stelle dell'universo, all'amore e all'amicizia e al raggio azzurro che accompagna il mio cammino. Perché la vita, se lo vogliamo, diventa magia.

2 commenti:

  1. Posso condividere la tua gioia, la meraviglia e la danza nella vita?

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    1. Sìììì, più siamo a danzare con gioia, più luce sprigioniamo! Grazie, un abbraccio!

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