Sii umile perchè sei fatto di Terra, sii nobile perchè sei fatto di Stelle

domenica 20 dicembre 2009

Buon Natale!


Auguro a tutti di trovare regali speciali:
la Forza del Bisonte e la saggezza del Lupo,
il volo dell'Aquila per vedere dall'alto il disegno divino nel nostro cammino terreno,
la capacità di fluire del grande fiume e la limpidezza del cristallo.
Auguro di portare con onore la Spada della Verità,
di custodire, nel Calice del nostro Cuore Sacro, la Luce dell'Amore .
Auguro che, da questo Natale, nasca una nuova consapevolezza dell'Essere,
nella Luce di Michael Arcangelo
e nell'Unione dei cuori.
Shanti.

venerdì 11 dicembre 2009

Il viaggio della rinascita per il 12.12

Trovo un po' di tempo per me, in questo giorno speciale...

Quietamente, a occhi chiusi, visualizzo i miei genitori
dietro le mie spalle, mia madre dietro la spalla sinistra, mio padre a destra.
Mi metto in ascolto.

Sento la loro energia che, fondendosi mi ha formato, ha dato
un grembo al seme, perché potessi giungere sulla terra.

Ascolto l’energia che giunge a me e lascio che il mio sé mi
conduca indietro, sempre di più, sempre di più,
seguendo il fiume fino alla sorgente.

Arrivo là dove, espanso e luminoso, vivo la bellezza dell’Infinito, illimitato e immenso.

Ascolto il momento in cui scelgo di incarnarmi nuovamente.

Coraggio, determinazione, amore mi spingono, niente altro.
L’ordine dell’Arco sta per scoccare la freccia della mia incarnazione. Per tanto tempo sono stata immersa nell’amore della sorgente ma è, di nuovo,
il tempo di partire per il viaggio.

E scelgo, scelgo quell’uomo e quella donna, i miei genitori, che saranno
uniti dall’amore, che cammineranno insieme, che rappresentano tutta la bellezza
e la profondità, l’amore e il dolore, la gioia e le ferite dell’umanità intera.

Seguo il percorso e sento il richiamo, è il momento, la mia
anima espansa si tramuta in scintilla ed entra nel grembo, in quel piccolo seme
che diverrà feto e che nascerà alla vita terrena.

Caldo, buio, acqua, oceano primordiale, voci ovattate,
carezze vibranti, canto che sembra venga da molto lontano.

Arriva il momento di nascere, la luce, l’aria, la Terra, la
consapevolezza dell’essere rinchiuso in un piccolissimo corpo, che non può fare
nulla, che non può esprimersi.

La fatica di nascere, ed ecco quel dolore antico, il dolore
di non appartenere più all’infinito.

Resto lì, in ascolto di questo antico dolore legato al primo
vagito nella fisicità, all’impossibilità di sentire, vibrare,
espanderci, che prima avevo.

Posso guardare, sentire, consapevole di avere scelto tutto
questo per amore.

E con amore, posso guarire quel primo antico dolore,
ripetuto per mille nascite. Come?

Torno all’infinito e lo porto nella materia, torno alla
libertà dai limiti e la porto nel corpo di bimbo, sento il divino espandersi
nel piccolo cuore, nel piccolo essere e ri-nasco, consapevolmente alla vita, in
questa incarnazione, con l’infinito nel cuore.

Ripercorro il fiume, dalla sorgente al momento presente.

Di nuovo sento i miei genitori, dietro le spalle, mi
appoggio a loro per un attimo e poi mi giro, guardandoli in volto.

Dico loro grazie, per aver accettato di essere i miei
genitori, grazie per la vita che hanno dato al mio corpo fisico. Se sento il
bisogno di sanare qualcosa, posso dire loro “mi dispiace” o quello che sento,
ma sono consapevole che ogni esperienza è stata una scelta.

Immagino di abbracciarli, di portarli nel mio cuore, di
unire l’energia maschile con quella femminile, nel profondo del mio essere e
lascio fiorire la Rosa sacra, aprendomi completamente
fino a diventare la Rosa stessa.

Sono rinata alla vita, sono rinata all’amore,
nella completezza dell’Essere.

giovedì 10 dicembre 2009

Potrai cercarmi
fino a che i fiumi risaliranno alla loro sorgente,
potrai chiamarmi
fino a che il fuoco raffredderà l'acciaio del tuo scudo,
potrai seguirmi
fin quando l'aria spirerà dalle profondità del mondo,
potrai scovarmi
quando le montagne si sgretoleranno in nuvole bianche.
Io sono ovunque e da nessuna parte,
fiamma che bevi e acqua che respiri.
Puoi uccidermi ma non posso morire
perchè vivo nelle tue speranze,
mi nascondo nei tuoi sogni
Puoi credere in ciò che non esiste
ma non puo’ esistere cio’ in cui non credi

regalato dalla mia amica Angela...