Sii umile perchè sei fatto di Terra, sii nobile perchè sei fatto di Stelle

giovedì 4 agosto 2011

Ascoltando il respiro del Vento


Oggi ascoltavo il respiro di Waiki Waira, Fratello Vento.
Portava voci lontane, antiche alleanze, nuove canzoni.
Mi ha portato il silenzio dei Pirenei e il canto di Mama Cocha, la madre Oceano.
Il sibilo del Serpente tra i tronchi della foresta pietrificata, il frinire delle cicale nei viali di Shangai.


E c'era una flebile voce di bambina che cantava al bordo di un prato,
correndo col suo micio, una bambina con i codini e gli occhi di stella.
E e il profumo di torta di mele...


Mi sono fermata ad ascoltare il vento perchè sempre accarezza la pelle e sfiora il cuore di chi lo ascolta.
Mi ha portato il tuono lontano dei Wakinyan, che giocavano al temporale a chilometri di distanza
e lo sbattere d'ali di una rondine in cerca di riparo.
Mi ha portato la forte voce dell'Arcangelo, amata, potente e carezzevole.


E c'era il canto di una donna con gli occhi umidi davanti ai grandi bisonti, e il profumo dell' erba dei prati.
Mi ha portato il mormorio del torrente, accompagnato dal sonaglio e dalle risate di una Sorella che ha incontrato il suo Grande Orso.


Fratello Vento mi hai fatta sentire un Falco sugli spalti di Queribus, e sempre mi porti sulle tue ali a vedere luoghi lontani,
Mi regali profumi di umidi boschi e, ancora, mi porterai voci lontane, antiche alleanze e nuove canzoni.
Prendi con te il canto del mio cuore spargilo ovunque, come petali nella brezza di primavera.
Come i piccoli semi dei soffioni nelle folate d'estate.

2 commenti:

  1. :))))

    brividi...commovente...
    petali sparsi nel vento come semi. C'è tutta la Shanti dagli occhi di soffioni :)

    RispondiElimina
  2. Ciao Aquila, vola sempre nel cielo e porta luce sulla terra.

    RispondiElimina