Sii umile perchè sei fatto di Terra, sii nobile perchè sei fatto di Stelle

venerdì 31 dicembre 2010

Anche nel nuovo anno...


... cammineremo nel mondo guidati dal cuore,
cammineremo nel mondo portando la luce.
La nostra spada sarà l'amore,
il nostro scudo sarà la fede.
La nostra parola
avrà i colori dell'arcobaleno,
le nostre mani saranno lievi come farfalle.
Cammineremo nel mondo
con passi leggeri, che non lasciano orme,
ma tracce di luce.
Cammineremo nel mondo
uniti in un unico cuore.
Buon Anno di Gioia e Armonia a Tutti.

Shanti Killan, figlia delle Stelle, nel nome di Michael.

martedì 28 dicembre 2010

Il risveglio del Sacro Drago - Metatron


 Il risveglio del sacro Drago
Metatron attraverso J. Tyberon

[...]Vi diciamo ora che quelli che voi chiamate Maestri Ascesi sono davvero in aumento nelle Città di Luce olografiche o vivono ritirati al di sopra delle grandi aree di energia macro-cristallina.
Molti di voi sono consapevoli di queste aree, altri no.
Vi diciamo anche che ciò che voi riferite ai maestri ascesi, può discostarsi grandemente da ciò che voi tradizionalmente ricevete nelle canalizzazioni e nelle visioni.
Esseri pienamente consapevoli, grandi maestri, si estendono al di là dei regni che alcuni di voi possano considerare, come anime evolute nella maestria. Ciò che voi chiamate Ashtar Command è parte di queste benevole legioni.

Maestri, quello che vi dirò ora,sorprenderà molti di voi, ma la schiera dei Maestri Ascesi, include quelli che voi chiamate i Sacri Draghi Angelici.
Questi esseri benevoli e pienamente coscienti esistono e fanno parte della terra come l'umanità.
Possiedono un'intelligenza suprema e divina e sono estremamente avanzati. Sono i protettori dell'umanità e del Pianeta e sono risvegliati al loro grande ruolo nell'innesco Cosmico (?).
Questi esseri sono i Maestri in ciò che voi chiamate Kundalini e sono coinvolti nella costruzione di quelle che voi chiamate ley-lines o dragon lines, vere e proprie arterie della forza vitale sul pianeta.
Sono risvegliati nei loro supremi ruoli, e coinvolti nella formazione delle nuove linee di energia nel flusso elettromagnetico dell'Innesco cosmico.[...]
[…] La mitologia delle vostre leggende arturiane, che riguardano i draghi sputa fuoco, creature maligne che rapiscono principesse, sono state distorte nelle descrizioni e del tutto ottuse.[...]

Continua parlando degli esseri dediti alla guerra e delle stirpi rettiliane e draconiane che non erano benevoli, che si sono scontrate con i Sacri Draghi Angelici che tuttora risiedono sul nostro pianeta.
Lui sta parlando di questi ultimi, e chiarisce bene per chi non ha compreso la differenza.


[...]Essi sono veramente fisici. C'è una forma devica di esseri “dragoneschi” che esistono nel mondo elementale, ma non sono i Sacri Draghi pienamente consapevoli di cui sto parlando. Sono piuttosto degli elementali che sono forme coscienti del regno elettromagnetico.
Gli Esseri pienamente consapevoli di cui ora parlo, stanno sia nelle profondità della terra,particolarmente nelle regioni vulcaniche sia nelle grandi altezze delle montagne macro-cristalline.
Non fanno parte del regno elettromagnetico degli elementali, anche se sono strettamente collegati alle energie elettromagnetiche e cristalline della terra.[...]





tradotto dal messaggio originale di Tyberon

venerdì 24 dicembre 2010

La notte di Natale

Ed ecco già la sera,
di luci tremolanti
accendon le finestre
i lumi lucicanti.

Gli alberi scintillano
le stelle piano piano
si mostrano nel cielo
che non è più lontano.

La notte sta per giungere,
la notte di Natale!
Lo senti dentro al cuore
la notte più speciale.

Seguiamo quella stella
che brilla tanto forte
diversa dalle altre,
spalanca nuove porte.

Nel cuore la magia
negli occhi un gran sorriso,
la luce della Stella
illumina ogni viso.

Il nuovo sta per nascere,
arriva nuova vita
coi canti nella notte,
tristezza è già sparita.

L'arcangelo Michele
ci avvolge con la luce
ci unisce nel cammino
ci sta sempre vicino.

Con l'anima che danza
coi doni dentro il cuore
in questa stanza bianca
rinasce in me il Signore.

AUGURI A TUTTI I FRATELLI LUMINOSI DELLA NOSTRA FAMIGLIA D'ANIMA.
SHANTI E PREMA

giovedì 23 dicembre 2010

Natale

BUON NATALE a tutti voi!

Questa bellissima canzone di Ruggeri mi fa sempre pensare all'Arcangelo Michael.
Mi spiace che non ci sia anche il video, perchè anche la musica è molto bella.
La dedico a voi e alla Sua Luce che guida i miei passi....


Il centro luminoso


Stavo dormendo stanotte
ma so che è stato da me
forse un minuto,
un attimo solo
ma lui è stato con me.

Stavo sognando stanotte
e qualche ricordo c'è l'ho,
io che volavo contento e leggero
fino alle porte del cielo.

Scende la sera e tutto confonde
fuori qualcuno capisce e risponde,
sale di sera suono e silenzio
che prende,
e ti porta via,
e ti porta lontano
fino al centro luminoso di te,
perchè è Natale....

Stavo piangendo stanotte
prima che fosse con me,
basta un minuto, un attimo solo
senza i colori nel cielo.
Poi viene sera
e tutto è più chiaro
come sul mare la luce di un faro,
cerchi di sera tra il suono
un silenzio leggero
che ti porta via
che ti porta lontano
fino al centro luminoso di te,
perchè è Natale....

Scende la sera
e tutto confonde,
forse qualcuno capisce e risponde,
sale di sera
suono e silenzio
che prende
e ti porta via
e ti porta lontano,
fino al centro luminoso di te,
perchè è Natale....

Per un Natale che ci faccia ricordare che non siamo mai soli C'è sempre qualcuno vicino a noi, che ci aiuta a cercare in noi la forza quando non la sentiamo più, che ci aiuta a vedere la nostra bellezza quando un pesante velo la copre ai nostri occhi, che ci aiuta a sentire la musica, quando ci sembra che tutto sia stonato e che afferra la nostra mano quando stiamo per perderci.
C'è sempre un Angelo vicino a noi, fatto di luce o di carne, c'è sempre un Angelo,
basta aprirgli le braccia e il cuore.
Buona nascita.... Shanti


mercoledì 22 dicembre 2010

Il nostro solstizio


Le 33 fiammelle che hanno illuminato la nostra notte del solstizio. Ogni fiammella rappresenta una persona della nostra famiglia di anima. Insieme abbiamo creato una spirale di luce.... al centro la candela azzurra dell'Arcangelo Michele.
Buona rinascita a tutti.







sabato 18 dicembre 2010

Yule, il solstizio d'inverno


Siamo alle soglie di Yule, il solstizio d'inverno, che rappresenta la rinascita della luce, nella notte più lunga dell'anno, la Dea da alla luce il Sole Bambino e aspetta la nuova luce.
Ho la sensazione che questo passaggio sarà piuttosto intenso. Nuove e grandi energie si stanno muovendo e, anche se c'è molta stanchezza, c'è anche un sentire che mi porta a sorridere, certa che qualcosa di bello e impegnativo, stia arrivando.
Questa onda di energia e luce che ci sta portando al Natale, passa dal solstizio per aprire nuove porte.

Il 21 dicembre - solstizio (l'ora astronomica è 00.38 del 22/12) , avremo la luna piena in Gemelli e l'eclissi di Luna (non visibile dall'Italia), quindi onde molto intense....
Inoltre il plenilunio di questo 21 dicembre viene chiamato Luna Fredda ed è la tredicesima luna di quest'anno e rappresenta il momento della rinascita, del risveglio. Le nostre energie sono volte al Dio che deve risvegliarsi. Rappresenta la vita, la morte e la rinascita, ed invita alla riflessione sul ciclo della vita.

In questi mesi molte persone si sono ammalate gravemente, molte se ne sono andate e moltissime accusano malesseri del corpo e dell'anima. Sono momenti molto pesanti ma sono parte di un passaggio che ci porta una nuova onda. Se riusciamo a stare a galla, se riusciamo a cavalcare questa onda, possiamo vedere lo svolgersi delle cose da una prospettiva diversa.
Abbiamo scelto di incarnarci sulla Terra in questo tempo, lo abbiamo deciso e siamo qui a partecipare al cambiamento, ad essere parte di esso, a co-crearlo col nostro intento e con la nostra forza interiore.
Tante cose, energie, sensazioni si stanno muovendo, tanto sarà da lasciare indietro, ringraziando il passato, al di là del giudizio, perchè tutto ciò che ci è accaduto, ci ha resi ciò che siamo ora.

Questo solstizio sarà un momento importante e intenso.
Noi qui ci riuniremo insieme a celebrare nella stanza di Michele, ci collegheremo al Cosmo e alla Pachamama e al Munay, il nostro cuore.
Ci uniremo idealmente a tutti gli amici e ai compagni di viaggio che camminano insieme a noi, che formano la grande famiglia di luce a cui siamo uniti e di cui facciamo parte. Accenderemo molte candele, ci sarà molta nuova luce per celebrare la rinascita del Bambino solare e per prepararci ad accogliere lo Spirito del Natale, che scenderà nei nostri cuori.

Sì, perchè ogni anno, Il 21 Dicembre, giorno del solstizio invernale, è il giorno in cui scende lo Spirito del Natale.

Lo Spirito del Natale è un Angelo Solare, poiché la sua esistenza è dovuta al movimento dell’energia del sole. E’ una radiazione immensa, conosciuta con diversi nomi e uno di questi è Natività. Il suo splendore è tanto grande che è rappresentato con una Stella a nove punte con radiazioni di colore verde, bianco e rubino.
Lo Spirito del Natale, come ogni Angelo, esiste per chi lo sente e lo pensa e, in questa maniera lo attrae. Se non gli si dà energia passa inosservato. In questo modo noi siamo responsabili, creatori ed artefici della Radiazione tanto bella che esiste a Natale. Questa è una grande opportunità, nell’anno, per manifestare bontà.
La prima radiazione che emana, di colore rubino, produce prosperità,
La seconda radiazione, di colore verde, porta allegria, entusiasmo, desiderio di cantare e di celebrare il Santo Natale.
La terza e ultima radiazione, di colore bianco, irradia purezza, bellezza, pace, estasi e desiderio di vivere in pace e in armonia.
Lo Spirito del Natale è sensibile agli addobbi natalizi, agli auguri , ai presepi, agli alberi decorati, ai profumi ed ai canti che infondono pace, amore , armonia e allegria.

Un abbraccio a tutti voi che mi leggete, un augurio di pace e serenità, di amore e prosperità e l'augurio che nel vostro cuore brilli sempre una fiamma, una luce che, unita a milioni di altre luci, illumini il cammino di Gaia e dei suoi figli, tutti, dal filo d'erba alla grande montagna, dal piccolo insetto al grande saggio, passando dal cuore di chi come me, è un piccolo viandante dell'Universo, di passaggio su questo splendido pianeta.

giovedì 4 novembre 2010

Tutto diventa quieto


Questa mattina il cielo è colorato. Non solo il cielo, il lago è colorato, le montagne sono colorate.

E' sparito il grigio dei giorni scorsi, il suo fascino ovattato, le lacrime di pioggia, per lasciare il posto a una festa di colori.

Il cielo azzurro intenso, il lago blu e le montagne dipinte di mille sfumature tra il giallo, il rosso, il marrone, con ancora qualche pennellata di verde. Sembra un ultimo guizzo di madre natura, prima del lungo sonno dell'inverno.

Tutto diventerà quieto, ma ora è un trionfo di colori, nelle foglie morenti, che ci regalano un ultimo sprazzo di colore, come a festeggiare il passaggio.
C'è forza, vitalità in questi colori,ti entrano nel cuore, accendono un fuoco caldo, e fanno stare bene.

Quando intorno, l'umanità ti presenta scenari di morte sotto varie forme, naturale e innaturale, fa bene guardare la vita nella natura, i colori del cielo e dell'acqua che lo riflette. Fa bene guardare il lago, uno degli occhi con cui la Terra guarda il Cielo.

Fa bene guardare l'albero che si spoglia dei suoi bellissimi colori autunnali, rimanendo nudo, fermo all'apparenza, pronto ad accogliere il gelo e la neve.
Fa bene comprendere che la vita,nonostante la morte, continua e c'è la rinascita grazie ad essa, grazie a questa sorella così poco amata, così poco onorata, così poco compresa.

La morte è il contrario della nascita, la vita non ha contrario.

lunedì 1 novembre 2010



"Guardale mentre sorgono
sopra la linea d' incontro
tra cielo e terra.
Nella vostra ascesa,
o Stelle,
fateci da guida,
siateci maestre:
insegnateci a essere,
come voi, unite."

giovedì 21 ottobre 2010

Lo Sri Yantra


Lo Sri Yantra, considerato dagli indiani uno dei simboli più potenti e di buon auspicio, è un disegno geometrico alquanto complesso, usato solitamente per la meditazione,.

Il diagramma consiste di 9 triangoli isoscele che si intersecano tra loro, 4 rivolti verso l'alto, a rappresentare Shiva, essenza maschile, e 5 rivolti verso il basso, a rappresentare Shakti, l'essenza femminile .
I triangoli danno origine a 43 triangoli sussidiari, al centro del più piccolo dei quali c'è un punto chiamato bindu.

Questi triangoli più piccoli rappresentano le dimore dei differenti dei, come si può vedere da alcune raffigurazioni in cui tali nomi vengono scritti all'interno di essi. Molte raffigurazioni dello sri yantra sono inscritte in una circonferenza consistente in un loto a 8 petali, racchiuso all'interno di un loto a 16 petali, il tutto racchiuso da un quadrato con 4 porte, una per ogni lato.

Questo è il simbolo più sacro di tutti i simboli di meditazione induisti e buddisti… Lo Sri yantra è uno yantra spirituale che rappresenta l'energia creativa del cosmo.. Questo yantra è utile per aumentare il benessere materiale e per rafforzare le energie femminili.. Da migliaia d'anni, viene usato in India, Cina, e Tibet per favorire la buona sorte... Usando lo Sri Yantra, si acquisiscono abbondanza, pace e armonia. Aiuta a superare gli ostacoli e favorisce la crescita, sia spirituale che materiale.. Le cose accadono con precisione geometrica, nel modo in cui le abbiamo volute, realizzando i nostri migliori desideri e cambiando in meglio la nostra vita..

Viene usato come oggetto di meditazione perché rappresenta i numerosi livelli della coscienza... rappresenta il principio creativo dell'universo, il continuo dischiudersi dei regni della creazione dalla fonte centrale…il viaggio spirituale dell'uomo dallo stadio dell'esistenza materiale all'illuminazione suprema.. il viaggio è intrapreso come un pellegrinaggio in cui ogni passo è un gradino che sale verso il centro.. ed ogni libello è più vicino alla meta.

Il punto centrale chiamato bindu, rappresenta.. la fonte della creazione. Le serie opposte di triangoli rappresentano i principi maschile e femminile che formano la creazione.. le geometrie circostanti rappresentano i regni della creazione.. è incorniciato dalle foglie di loto, il simbolo dell'illuminazione... I quattro rettangoli esterni sono i portoni della conoscenza.. Lo yantra è concepito in modo da fornire una visione della totalità dell'esistenza, così che si possa interiorizzare i suoi simboli per la realizzazione finale dell'unita con il cosmo.

Il mandala del 10-10-10




Il mandala del 10-10-10 con lo sri yantra.
Il grande portale si è aperto, ora tocca a noi rendere stabile il Cambiamento
e viverlo, dentro di noi, per manifestarlo intorno a noi.
.

*§*

Come l'albero non finisce
con le punte delle sue radici
o dei suoi rami,
e l'uccello non finisce
con le sue piume e col suo volo,
e la Terra non finisce
con i suoi monti più alti,
così anch'io non finisco
con le mie braccia, i miei piedi,
la mia pelle,
ma mi espando di continuo
con la mia voce e il mio pensiero,
oltre ogni spazio e ogni tempo,
perché la mia anima è il Mondo.


(Poesia Cherokee)

martedì 28 settembre 2010

10 - 10 - 10

Sta arrivando il 10 - 10 - 10.
Il cristallo viola del suono, in Brasile sta iniziando a vibrare. Anche i nostri cristalli qui a casa stanno cominciando a entrare su una nuova frequenza.
Se avete delle ametiste o fluoriti, cominciate a riunirle, fate loro un dono lasciandoli un po' sotto l'acqua corrente, se avete un prato posateli sull'erba o sui rami di un albero. Non lasciateli al sole del mezzogiorno, ma esponeteli qualche ora al sole del mattino o del pomeriggio fino al tramonto. Potete fare lo stesso anche con gli altri cristalli.
Michele chiede di lavorare nel giorno del portale, anche con la voce, col vostro canto dell'anima, cantando la Om, oppure qualche mantra se vi piacciono.
Piano piano, giorno per giorno noi ci prepareremo, con l'intento forte e puro di essere il
cambiamento.
L'onda che arriverà sarà luce e suono e, soprattutto amore. Giungerà dal Cosmo, accarezzerà i nostri cuori e Pachamama, toccherà e farà vibrare la nostra anima. Sta già iniziando....

.

La Mente

Mi sembra che a volte ci sia una specie di “caccia alle streghe” nei confronti della mente.
“La mente ha la funzione di ricevere le informazioni provenienti dal sistema sensoriale” e di trasmetterLe all’organo centrale della percezione ossia la coscienza”.
La mente è un dono, anche lei contribuisce a fare di noi quello che siamo in questa incarnazione.
Il problema è, forse, quando la mente traduce in pensieri le nostre emozioni di paura, di ansia, di rabbia e noi ci lasciamo destabilizzare. Ma è la stessa mente che ci permette di trasmettere alla coscienza la bellezza di un fiore o l'impulso d'amore e ci permette di trovare le parole per raccontare la nostra gioia a una sorella.
Come è sempre stato detto, la mente non deve essere il padrone del vapore ma deve essere al servizio del cuore, il vero “capitano” del nostro vascello.

Aurobindo ha scritto una cosa molto bella:

Dobbiamo, uscendo dai nostri pensieri,
compiere il balzo fino alla visione,
respirarne l'aria divina senza limiti,
confessarne la semplice vasta supremazia,
osare abbandonarci al suo assoluto.
E' allora che il Non Manifesto riflette la sua forma
nella mente quieta come se fosse uno specchio vivo;
il Raggio senza tempo ci discende nel cuore
e noi siamo rapiti nell'eterno.



"nella mente quieta come se fosse uno specchio vivo"
...la mente come specchio. Una volta divenuta quieta, la mente si comporta come l'acqua che, non più agitata o increspata dal vento, avendo finalmente una superficie uniforme e liscia, riflette come uno specchio e permette di vedere ciò che riflette e ciò che c'è sotto. (In realtà Aurobindo non dice mirror, specchio, ma glass, vetro, un vetro trasparente)

Spesso Michele parla della Sacra Mente:

“La mente può essere un servitore potente, ma senza la sua connessione al Sacro Cuore può essere un padrone distruttivo. Ecco perché è imperativo che attiviate sia il Sacro Cuore sia la Sacra Mente. L’ego attira disarmonia ed insoddisfazione, e vi fa cercare le soluzioni ed uno stato di equilibrio al di fuori di voi stessi. La mente egoica giudica e condanna; tuttavia, la Sacra Mente richiede che filtriate le informazioni/conoscenza tramite il Sacro Cuore, facendo così le scelte migliori per il massimo bene. Passare dal giudizio al discernimento significa fare le scelte attraverso la saggezza della Mente Sacra e la compassione del Sacro Cuore. Questo significa sviluppare il vostro credo basato sulla verità come la conoscete e poi vivere quella verità al meglio della vostra abilità, mentre concedete agli altri lo stesso diritto. Ricercare e vivere la vostra verità è il vostro patto con Dio nostro Padre/Madre ed è la via per una vita armoniosa e feconda.”

“Il corpo mentale è diviso in due parti da una specie di membrana, un velo, che differenzia il corpo mentale in mentale inferiore o mente analitica - l’intelletto – e mentale superiore o mente astratta - la mente intuitiva -.
La prima, o mente analitica, ha tutte le caratteristiche che conosciamo della mente: analizza, soppesa, critica, separa, osserva il particolare a discapito del tutto.
La seconda, o mente astratta, è intuitiva, sintetizza, unisce, vede il tutto, la globalità, comprende, non conosce separazione.
La mente superiore non ha niente a che vedere con l’aspetto mentale intellettuale che conosciamo.
ma è l’espressione più prossima a noi del vero AMORE.
La mente superiore è Amore Intelligente.
La mente superiore è la sede dell’Anima.”

Ho letto recentemente "quando vi distaccate dai pensieri della mente e iniziate a osservarli da fuori"... credo che sia proprio la mente superiore che osserva i pensieri, la Mente Sacra, una mente limpida che osserva senza giudicare, riceve e trasmette.
Quando smetteremo di cercare di eliminare la mente, ma semplicemente la ripuliremo dai pensieri inutili e disequilibranti, diventerà uno strumento meraviglioso.
Quando avremo sciolto i blocchi e le emozioni disarmoniche, i pensieri lasceranno il posto al vetro limpido, attraverso cui si rifletterà l'Universo. Sono proprio i pensieri che ci indicano dove ancora dobbiamo trasformare.

Come dice Don Americo Yabar, mistico e sciamano andino, la mente apre la porta all'intento, poi si fa da parte e il resto fluisce col cuore.
Spesso ringrazio la mia mente che mi permette di capire, di tradurre in parole le sensazioni del mio cuore, Anche in questo momento mi permette di scrivere tutto questo.
Sto cercando di permetterle di essere come uno specchio in cui si possano riflettere le stelle, soffiando via le nubi dei pensieri sconnessi e agitati, prodotti dalle mie emozioni disequilibrate, per connetterla la Cuore e farla diventare e rimanere una Mente Sacra che mi permette di equilibrare il mio essere e le mie emozioni.

I lavori sono in corso, a volte la parte di mente meno alta cerca di prendere il sopravvento, a volte quella più alta abbraccia l'Universo e la coscienza si espande fino al Cosmos.
Un abbraccio di luce.

lunedì 27 settembre 2010

I giorni del Condor

Speravo in questo incontro, anche se non ero certa di poterci andare per i soliti problemi di ...liquidi.
Ma un'onda d'amore si è mossa e mi ha portato il regalo di poter partecipare.
Ho cercato di non avere aspettative, di solito mi riesce bene, ma questa volta... questa volta ne avevo.
Mi aspettavo di incontrare due persone vibranti di vita, più che aspettarmelo, sapevo che qualcosa dentro di me si sarebbe aperto, sarebbe fiorito.

Il luogo dove ci siamo ritrovati è sulle alture del Lago d'Orta, una cascina circondata da boschi e prati verdi, un terrazzo naturale sul mio amato lago.
Ci è stato permesso di lavorare in cerchio, seduti sul prato, per tre giorni. Il primo giorno invece, una pioggia battente ci ha fatti stare all'interno, in una bella sala di legno e pietra.
Americo sorrideva. Dice che il primo giorno degli incontri, di solito piove, perchè bisogna “lavorare dentro”, inteso non solo come luogo fisico, ma lavorare all'interno di se stessi.
E' una persona semplice e saggia, col sorriso nel cuore e negli occhi, non solo sulle labbra.
Ha detto poche cose, e ci ha fatti lavorare molto. E ha lavorato molto per noi, alleggerendoci dalla nostra Ucha, l'energia pesante, chiudendo e ricucendo i nostri buchi, insegnandoci a non riformarli.
Quelle poche cose dette sono semplici, non sono istruzioni per l'uso, sono pezzi di vita. Raccontando gli aneddoti porta i suoi insegnamenti.

Lavorare con Don Americo Yabar e suo figlio Gayle è un'apertura della percezione, di quella percezione che ti porta a sfiorare le stelle, il cuore della terra e il respiro della vita in ogni cosa.
Mi ha stesa subito eh e eh...primo cerchio, 24 persone, vicine vicine.... passa all'interno del cerchio, mi supera, torna sui suoi passi e mi prende le mani per mostrare una tecnica di riequilibrio dei tre centri energetici. Mi guarda e dice “ Hola nina del Cosmos, tu es una nina del Cosmos” e inizia a lavorare su di me.
Bello troppo bello, figlia del Cosmo, ero già praticamente stavanata gh gh gh....

Dice Americo, da noi è tutto più semplice, abbiamo solo tre centri, chakra come dite voi.

Yachay - Letteralmente è il sapere. È il potere della conoscenza, della mente.

Munay - Amare. È il potere dell'amore unito alla volontà, il centro del cuore

Llanqay o Llank'ay - Lavorare. È il potere del corpo, del lavoro fisico, dell'azione. Il centro dell'ombelico

Devono essere allineati. La mente è importante, ma deve essere al servizio, quando non serve la si mette da parte. Apre la porta all'intento. Il potere del corpo è importante, ma il punto più importante è il cuore. L'intento e il cuore.
Sorride molto, e fa sorridere. I Q'eros dicono che se una persona non ride per venti giorni è malata.
Lui dice che bisogna preoccuparsi già dopo cinque....
Ogni tanto buttava là frasi tipo.... qualcuno guarda una persona e dice che quella persona è centrata, perchè è molto seria... , forse è concentrata, ma non vuole dire che è centrata. Chi è centrato nello spirito è sorridente, perchè i suoi centri sono allineati, tocca Pachammama e il Cosmo, e lo Spirito è gioioso, sorridente, e i suoi occhi hanno il cielo dentro e trasmettono luce.
Che bello sentire le cose che hai nel cuore, noi che sempre diciamo che la via dello spirito è fatta di allegria e sorriso.
Che bello, allungare una mano e toccare il cielo, o sentire la carezza del vento, raccoglierla con la mano e portarla al Munay di un fratello di cammino....

I Q’eros sono considerati gli eredi della cultura sciamanica Inka. I Q’eros sono un popolo di puro Munay, l’energia del cuore. Sono aperti, puri e sorridenti come bambini.Onorano la vita con offerte alla Pachamama, Madre Terra, all’Apu, lo Spirito della Montagna ed agli altri Spiriti della natura quali acqua, luna, fiume e molti altri. Hanno una grande devozione agli elementi di natura con i quali sono capaci di fondersi totalmente. A tutt’oggi questo popolo conta meno di 300 famiglie e prendono il nome dalla regione in cui vivono, chiamata appunto Q’ero, estesa per parecchi chilometri quadrati fra i 4500 ed i 5600 metri di altitudine a Nord-Est di Cuzco, l’antica capitale Inka.
Sono i diretti discendenti degli sciamani-sacerdoti che seguendo una visione si misero in salvo sulle vette più alte delle Ande quando i conquistadores spagnoli invasero il Perú. Sono sopravvissuti per circa 500 anni con le loro tradizioni culturali intatte, separati dal resto del mondo fino a quando nel 1955, una spedizione arrivò per la prima volta nella loro regione.
Don Américo Yabar fu uno dei primi peruviani ad essere iniziato alla loro cultura sciamanica, dopo che i Q’eros lo scelsero come il loro Chakaruna, il loro “uomo-ponte” verso le altre culture. Americo è oggi riconosciuto in tutto il mondo come uno dei più grandi mistici e sciamani andini.

Incontri come questi aprono nuovi spazi dentro e ampliano quelli che puoi raggiungere fuori.
Certamente nessuno è uscito da questi giorni uguale a quando è entrato. Sono momenti che ti portano a cambiare, a volte ribaltano completamente, a volte portano grandi conferme. Sempre lasciano un segno.
Non sempre interagivo con gli altri nei momenti di pausa e di condivisione, a volte erano troppe le chiacchiere e toglievano tempo prezioso al lavoro, con inutili ritardi. I momenti di silenzio erano per me preziosi, per non disperdere con le parole le splendide energie che abbiamo ricevuto.
Americo sta creando una rete di filamenti luminosi in tutto il mondo, una rete di luce che avvolga la Terra.
Ci ha chiesto di mantenere i contatti tra di noi, perchè abbiamo intrecciato, con i nostri filamenti luminosi, una parte di un grande tessuto ldi luce, di cui Pachamama ha bisogno affinchè tutti noi possiamo vivere, essere.

Mi è piaciuto anche perchè ha insegnato senza insegnare.
Ci ha fatto davvero sentire l'unità.
Mi ha colpito molto quel loro passare, quando eravamo in cerchio, collegando tutti noi con una lunga carezza che passava da uno all'altro. Come uno spalmare le energie di tutti, collegandole insieme per creare un unico cerchio luminoso.
Americo e Gayle stanno creando molti gruppi in questo modo in tutti i continenti, per poi collegarli insieme e avvolgere la terra in un tessuto luminoso.
Ognuno di noi, nella propria unicità, unito agli altri a creare un unico vestito di luce per Pachamama.

Ci hanno permesso di sentirci... dissolvere, perdere i confini, diventare parte del tutto, diventare il tutto, nell'unità.

E' una sensazione meravigliosa.

C'era una grande betulla dalle foglie tremule al vento, una presenza importante ma delicata. Sentivo le sue piccole foglie danzare nel cuore, cantare col vento, mentre eravamo in Yanachakui, schiena a schiena per lungo tempo, i piedi sulla Pachamama, le mani nel Cosmos. E diventi come il vento....

Le sensazioni e le energie di quei giorni sono più vive che mai e le sento nel respiro, nello sguardo, nella mente, nella coscienza e, soprattutto nel cuore.
Oltre alla bellezza del sentirmi Uno con tutti e col tutto, ho vissuto un bellissimo momento al di fuori del gruppo.
Una ragazza mi ha chiesto se potevo farle ascoltare il Canto delle direzioni e mi ha chiesto se poteva registrarlo. Non ho mai voluto farlo, ma questa volta ho detto di sì.
Ci siamo allontanate dal gruppo e siamo andate verso la stradina, sotto un albero. Eravamo nella pausa pranzo e Americo e Gayle erano saliti nella loro stanza.
Ho cantato e come sempre qualcosa mi ha "rapita", ho chiuso gli occhi e cantavo al cielo e alla terra. Quando ho finito e ho riaperto gli occhi, Americo era al mio fianco, mi ha preso dolcemente la mano e siamo stati in silenzio, poi mi ha abbracciata forte e ha parlato piano.
Anche l'altra ragazza ha cantato e poi ancora io, ci ha abbracciate entrambe ed è stato un momento bellissimo, che porterò sempre nel cuore.
So che, ogni volta che canterò, quel filo di luce che ci unisce, vibrerà.

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martedì 14 settembre 2010

Una settimana di luce


La Settimana della Luce, dall'Equinozio alla festa degli Arcangeli.

Sta per iniziare una settimana che amo molto, ricca di energie luminose che possiamo onorare con piccole semplici cose. Iniza con l'equinozio e culmina il 29 settembre. Ogni giorno è dedicato a un Raggio e a un Arcangelo. Si celebrano i quattro elementi, madre Terra e tutte le forze di Luce che ci sostengono e ci illuminano.
Nel forum abbiamo messo un post con un percorso di luce che si snoda durante la settimana.
Buona settimana a tutti-

domenica 12 settembre 2010

Quando Dio creò la donna

Quando Dio creò la donna, era già al suo sesto giorno di lavoro facendo pure gli straordinari.

Apparve un angelo e gli chiese: “Come mai ci metti tanto tempo con questa ?”

E il Signore rispose: "Hai visto il mio Progetto per lei? Deve essere completamente lavabile, però non deve essere di plastica, avere più di 200 parti muovibili, tutte sostituibili ed esser capace di funzionare con una dieta di qualsiasi cosa avanzi, avere un grembo che possa accogliere quattro bimbi contemporaneamente, avere un bacio che possa curare da un ginocchio sbucciato a un cuore spezzato e lo fará tutto con solamente due mani."

L’ angelo si meraviglió dei requisiti: "Solamente due mani....Impossibile!
E questo è solamente il modello base? E’ troppo lavoro per un giorno...Aspetta fino a domani per terminarla.“

"No lo farò", protestó il Signore. "Sono tanto vicino a terminare questa creazione che ci sto mettendo tutto il mio cuore. Ella si cura da sola quando è ammalata e può lavorare 18 ore al giorno.".

L’angelo si avvicinò di più e toccò la donna.

"Però l’hai fatta così delicata, Signore”.

"E’ delicata", ribatté Dio, "però l’ho fatta anche robusta. Non hai idea di quello che è capace di sopportare o ottenere”.

“Sarà capace di pensare?" chiese l’ angelo.

Dio rispose:
"Non solo sará capace di pensare ma pure di ragionare e di trattare".

L’ angelo allora notó qualcosa e allungando la mano toccó la guancia della donna....
"Signore, pare che questo modello abbia una perdita...”

“Ti avevo detto che stavo cercando di mettere in lei moltissime cose. Non c’é nessuna perdita... é una lacrima" lo corresse il Signore.

“A che cosa serve la lacrima?" chiese l'angelo.

E Dio disse: "Le lacrime sono il suo modo di esprimere la sua gioia, la sua pena, il suo disinganno, il suo amore, la sua solitudine, la sua sofferenza, e il suo orgoglio."

Ciò impressionò molto l’angelo: “Sei un genio, Signore, hai pensato a tutto. La donna é veramente meravigliosa".

"Lo é!
Le donne hanno delle energie che meravigliano gli uomini.
Affrontano difficoltà, reggono gravi pesi, però hanno felicità, amore e gioia.
Sorridono quando vorrebbero gridare, cantano quando vorrebbero piangere, piangono quando
sono felici e ridono quando sono nervose.
Lottano per ciò in cui credono. Si ribellano all’ingiustizia.
Non accettano un "no" per risposta quando credono che ci sia una soluzione migliore.
Si privano per mantenere in piedi la famiglia.
Vanno dal medico con un’amica timorosa.
Amano incondizionatamente.
Piangono quando i loro figli hanno successo e si rallegrano per le fortune dei loro amici.
Sono felici quando sentono parlare di un battesimo o un matrimonio.
Il loro cuore si spezza quando muore un’amica. Soffrono per la perdita di una persona cara.
Senza dubbio sono forti quando pensano di non avere più energie
Sanno che un bacio e un abbraccio possono aiutare a curare un cuore spezzato.

Non ci sono dubbi, nella donna c’è un difetto: ed è che si dimentica quanto vale".

martedì 31 agosto 2010

Non siamo qui per fare ma per essere.


Molto tempo fa ho scritto questo pensiero per Città di Luce.

Non siamo qui per fare, siamo qui per essere.
In questi giorni osservo le persone e, come si usa dire nelle costellazioni, prendo atto di ciò che c'è.
Sto guardando con gli occhi del cuore, sto ascoltando con le orecchie del cuore.
Vedo tante persone correre, molti non sanno dove stanno correndo, molti hanno una meta. La meta a volte è materiale, a volte è spirituale. Vedo tante energie in movimento, tante che si perdono nel vortice della paura e dell'ansia. Tante portano e generano Luce.
Molti vogliono fare, e si chiedono "cosa devo fare, come?" E cresce l'ansia, e cresce la paura di non fare quello per cui siamo venuti.
Ma c'è una cosa che tutti possiamo fare. Mantenere accesa la nostra fiamma interiore, alimentarla con buoni pensieri, chiederle di trasformare ciò che ci spegne, farla brillare più che possiamo. Permettere che il cambiamento accada dentro di noi.
Gli Angeli e i maestri vedono dove c'è la fiamma accesa e mandano la loro energia di Luce.

Ma non la mandano solo per arricchire noi, anche se questo avviene, la mandano perchè ognuno di noi la possa ancorare sul nostro pianeta, perchè ci siano tanti punti luce qui, su Gaia, per formare una rete di Luce di Angeli umani, per portare il Cielo sulla Terra. Per creare gli ancoraggi.
Troviamo quello spazio sacro nel nostro cuore, il Tempio del Cuore Sacro come lo chiama Michael, dove vive la scintilla divina, togliamo le erbacce, puliamo il focolare, controlliamo che ci sia aria perchè la fiamma rimanga viva, diventiamo i silenziosi custodi della nostra fiamma sacra!
La Luce interiore ci permette di riconoscere quel paradiso che è già in noi, e di mostrare il cammino a chi sta cercando.
Un abbraccio luminoso a tutti voi.

venerdì 27 agosto 2010

Il sole nel cuore


Oggi qui da noi il tempo atmosferico è strano e rende strano anche il tempo di ore e minuti, come fosse un non tempo.

C'è una quiete quasi innaturale. Nella valle, sotto, il lago è coperto da un leggera bruma che lo fa sembrare un po' fiabesco e un po' irreale.

I campanacci delle mucche sono attutiti, come se fossero più lontani e non nel prato al di là della strada.

Le nuvole grigie sono immobili... non si può nemmeno dire “se la nuvola va al piano, va lontano. Se la nuvola va al monte, va alla fonte”, come si dice da queste parti. Ed è strano qui, tra i monti e il lago, vedere le nuvole immobili.

Ma non mi sembra immobile solo ciò che vedo al di fuori di me, anche dentro c'è una tranquillità particolare. Anche per voi è così? Come se tutto fosse sospeso?

E' qualcosa che mi porta oltre i confini del conosciuto, oltre i confini della Terra, del Sistema Solare, del nostro Universo Maramayan, degli infiniti universi che formano il Cosmo.

E vado lontano, col pensiero, col cuore e il mio Spirito vola a incontrare un'energia indefinita, ma stranamente “casa”, qualcosa che conosci intimamente, anche se la tua mente non sa.

Per ritrovarmi poi dentro di me, nel mio universo interiore, dove il cuore-sole fa da centro al mio essere, con i pianeti-chakra che vivono nell'armonia di un piccolo sistema solare con al centro il cuore.

Siamo fatti di stelle, di galassie e di sole!

martedì 24 agosto 2010

Notte di Luna


Questa luna così intensa, così luminosa, pur rincorsa da nubi che tentano di nasconderla agli occhi di chi, come sempre, appoggia lo sguardo al cielo in cerca di magia, questa dolce luna del Grano, ti dice di raccogliere finalmente ciò che meriti, di riposare sotto un grande albero, con le mani affondate nella morbida terra per saziarti di linfa, per ricevere sostegno e radici più salde.

Nonna Luna del Salmone, ci insegni a tornare alla fonte, risalendo il fiume della vita. E ritrovi le cose passate, quei cerchi che hai chiuso e quelli rimasti in sospeso perchè hai voluto che fosse così, nemmeno sai il perchè.

Illumina Nonna Luna, il percorso del fiume, tra rapide e massi, tra gorghi e placide lanche, l'amore e il dolore, la gioia e la paura, lo splendore dello Spirito e le notti dell'anima.

Risali guardando, sapendo di andare alla fonte, risali senza giudicare, guardando con amore le emozioni vissute. Tutte, tutte quante hanno formato il fiume. Non sono loro che tornano, ma tu a risalire, non per capire, non per spiegare ancora e ancora, non per perdonare, ma per onorare ogni attimo del vissuto che, sempre, ha regalato qualcosa.

Nonna Luna, così bella, abbraccia con la tua luce ogni incontro, ogni scontro, ogni risata, ogni abbraccio, ogni ferita,, così che si possa arrivare alla fonte leggeri, e giunti là, si possa raccogliere nuova vita, nuova energia, nuovo coraggio e portare in dono un amore sconfinato che arriva fino a te e oltre, oltre..... fino alla stella più lontana.

sabato 21 agosto 2010

Siddharta

E tutto insieme, tutte le voci,
tutte le mete, tutti i desideri,
tutti i dolori, tutta la gioia, tutto il bene e il male,
tutto insieme era il mondo.
Tutto insieme era il fiume del divenire,
era la musica della vita.

~ Hermann Hesse – Siddharta

Mai come in questi giorni mi sono accorta della bellezza del fiume della vita, mai come in questi giorni, ho guardato me stessa camminare tra le note di questa musica, mai come ora mi sono sentita un essere stellare, incarnato sulla terra per vivere le emozioni, di qualunque tipo... e tutte sono benedette.

Per avere occhi preziosi, cerca quello che c’è di buono nella gente
Per avere labbra attraenti, pronuncia parole di tenerezza
Per avere bei capelli, lascia che il vento della gioia di vivere passi tra di essi una volta al giorno
Per avere una buona posa, cammina sapendo che non cammini mai solo
Ricorda sempre che una mano che ti aiuta la trovi sempre all’estremo del tuo braccio.
Man mano che invecchi, scoprirai di avere due mani, una per aiutare te stesso
e l’altra per aiutare gli altri.

venerdì 20 agosto 2010



Preghiera al Risveglio
- Canto Apache

Svegliati! Svegliati! La terra ti sorride.
Svegliati, e sta' pronto al giorno che comincia.
La madre della vita ti sta chiamando,
ti saluta, dunque svegliati,
non indugiare più.
Potente Sole, dacci la luce
perch ci guidi, perch ci aiuti.
Guarda come sorge,
guarda come la terra ne risplende,
e come gode lo spirito nel petto,
ascoltando la musica del Sole.
Svegliati! Svegliati! La terra ti sorride.
Svegliati, e sta' pronto al giorno che comincia.
La madre della vita ti sta chiamando,
ti saluta, e allora... forza,
Svegliati!

domenica 15 agosto 2010

Il Guerriero conosce...



Il Guerriero non tenta di sembrare, egli è.
Conosce il proprio valore e non lotta mai
con chi non merita l'onore del combattimento.
*
Il guerriero della luce ha appreso che Dio si serve della solitudine per insegnare la convivenza.
Si serve della rabbia per mostrare l'infinito valore della pace.
Si serve del tedio per sottolineare l'importanza dell'avventura e dell'abbandono.
Dio si serve del silenzio per fornire un insegnamento sulla responsabilità delle parole.
Si serve della stanchezza perché si possa comprendere il valore del risveglio.
Si serve della malattia per sottolineare la benedizione della salute.
Dio si serve del fuoco per impartire una lezione sull'acqua.
Si serve della Terra perché si comprenda il valore dell'aria.
Si serve della morte per mostrare l'importanza della vita.
*
Esiste un residuo emotivo: esso viene prodotto nelle officine del pensiero. E’ formato dai dolori ormai passati, che adesso non sono più di alcuna utilità. E’ costituito dai cauti provvedimenti che hanno avuto un’importanza in passato,
ma che nel presente non servono a niente. Il guerriero ha inoltre i suoi ricordi,
ma riesce a separare quello che è utile da ciò che non è necessario:
egli si libera del proprio residuo emotivo.

Paulo Coelho

sabato 14 agosto 2010

Ogni tanto mi viene voglia di scrivere dell'amicizia e dell'amore.
Una volta si diceva: molti nemici molto onore. Io preferisco molti amici, molto amore.
In questi giorni un po' strani, sto riflettendo su quanto gli amici siano preziosi, su come, insieme, siamo molto, un insieme di tante persone che condividono qualcosa di speciale.

Se ho nemici non lo so, e nemmeno mi importa. Non mi sento attaccata, e attaccare non fa parte di me e se qualcuno lo fa, è un problema suo. Mi limito a osservare, ne prendo atto, e continuo a camminare con amore nel mondo.
La Spada che porto è la Spada della Verità di Michele e mi indica la via, mi mostra come camminare dritta, nella luce, non mi serve per combattere. La sua Luce mi aiuta anche a guardare dentro di me, a illuminare il mio buio, a scorgere dove sbaglio, dove ho deviato dalla Via della Luce.

Molti amici, molto amore, questa è una delle cose che contano per me, nella mia vita. Mi piace parlare dell'amore e dell'amicizia, molto più che di conflitti o simili.
Ho incontrato tante persone meravigliose nella mia vita terrena, tra cui i compagni di cammino su Città di Luce.
Ho abitato in tanti posti diversi, ma in ogni luogo ho conosciuto persone che mi sono rimaste nel cuore, anche se ci sentiamo raramente. Alcuni incontri risalgono a tantissimi anni fa, eppure, basta un pensiero, una parola e tutto rinasce e riprende vita, come se mai ci fossimo lasciati.
Molti amici molto amore, l'amicizia è sacra, è una cosa bellissima e penso che l'affetto vero che si legge in un piccolo gesto, sia qualcosa che scalda il cuore.

E poi ci sono i grandi gesti silenziosi che gli amici fanno per te e non te lo fanno sapere, perchè parla solo il cuore, perchè c'è l'umiltà di chi ti ama ma non ha bisogno di dimostrarlo.
Sono fortunata, la mia vita è arricchita da persone splendenti, che fanno i vasi di peperoncini perchè sanno che Prema ne va matto e sanno sempre ascoltarmi quando ho qualche problema, oppure sono nel deserto, e pensano a portarmi un sasso e della sabbia, sapendo che amo queste cose, o mi mandano delle foto dei luoghi che hanno visto perchè lì, hanno pensato a noi, oppure pensano a me ogni volta che vedono una chiesa o un'immagine dell'Arcangelo Michele... e tanti altri pensieri che mi arrivano come globi colorati a illuminare la mia vita.

Il mio pensiero e il mio cuore vanno a voi amici, se tendo una mano ci siete, grazie perchè mi volete bene, e insieme siamo davvero una grande luce. Possiamo pensarla in modo diverso su mille cose, ma questo non scalfisce minimamente la nostra amicizia, perchè l'amicizia è libertò.
Ricambio con tutto il cuore questo amore che mi date, con gioia, perchè per me questa è l'essenza della Via dello Spirito, la Gioia, quella che ogni giorno nutriamo col nostro essere semplici e uniti. Ognuno di noi è una bellissima luce e insieme la luce è più brillante, la portiamo e la diffondiamo.
Qualcuno, che veglia su dio noi, ci ha fatto incontrare e ri-incontrare. GRAZIE!

martedì 10 agosto 2010

La notte delle stelle cadenti



Alzare lo sguardo e

avere occhi per vedere,
avere amici con lo stesso sogno,
e mani da sfiorare nella notte.
Un antico canto nel cuore.
da donare alla tua Stella,
e due lacrime di gioia.
Sentire la carezza della Terra
e il sospiro del Cielo...
non sono forse questi
desideri già realizzati?

Mni Wachip

lunedì 9 agosto 2010



Lascia che Nonna Luna illumini i tuoi passi nella notte.
Lascia che Nonno Sole scaldi il tuo cuore ogni giorno.
Lascia che la leggera brezza accarezzi la tua pelle
e scompigli i tuoi capelli come la mano di un bambino.
Lascia che la corrente del fiume ti porti con sè.
Lascia che la Notte ti copra con la sua coperta di stelle
e allarghi la tua anima, quanto l'Universo intero.


Acqua che Danza Mni Wachipi.

mercoledì 4 agosto 2010


Ci sono giorni in cui tutto è come sospeso, sembra non abbia un senso oppure ha un senso ben preciso ma tu non riesci a coglierlo.
Da qualche giorno va così. Mi guardo indietro e non mi riconosco più, davanti a me non vedo nulla, perchè nulla cerco e, come sempre sto nel qui e ora.
Ma oggi il mio attimo presente non ha più certezze, neanche mezza.
Non che ne avessi molte prima.
La mia vita si fonda sulla fede, senza nulla di sicuro, vivendo giorno per giorno, consapevole che ciò che è necessario non ci mancherà mai.

Ma oggi, fede a parte, sembra che più nulla abbia un punto fermo.
Come quando scendi le rapide in canoa, solo che non ho più nemmeno la canoa.
E allora, non resta altro che immergermi, senza resistere a nulla, lasciandomi trasportare dall'acqua, diventando acqua io stessa.

Diventando vento, cielo, filo d'erba, nuvola, sospiro.

lunedì 2 agosto 2010

La ley line dell'Arcangelo Michele.


Molti sono i luoghi nel mondo consacrati all'Arcangelo Michele, alcuni si trovano su una ley-line, una linea energetica che li collega.
Abbiamo avuto la fortuna di visitarne alcuni tra i più importanti e vi lascio qui una serie di riferimenti per chi volesse approfondirne la conoscenza.

Irlanda. Skelling Michael
Cornovaglia. Saint Michael's Mount
Francia. Mont saint Michel
Italia, Piemonte. Sacra di San Michele
Italia, Gargano. Monte Sant'Angelo
Italia. Gargano. Cagnano Varano
Italia. Gargano. l'Ipogeo di Minervino Murge
Grecia. Santuario dell'Isola di Simi
Israele. Monte Carmel

Ci sono poi altri due piccoli luoghi in Bretagna che ho scoperto da poco.
Sono sull'Isola di Brehat e a Erquy.
E chissà quanti altri. E in ogni luogo la Sua energia  è lì che aspetta chi entra con cuore semplice e aperto.



La statua nell'Ipogeo di Minervino Murge.