Sii umile perchè sei fatto di Terra, sii nobile perchè sei fatto di Stelle
lunedì 16 dicembre 2013
Qualcuno ha scritto che il Natale è uno stato d'animo.
E' così, arriva e ti prende la magia, o meglio, si risveglia.... L'arrivo delle 12 notti magiche, la discesa delle Spirille, portano energie potenti che toccano le coscienze e i cuori.
Come ogni anno sento le solite frasi trite di chi si ferma a guardare l'apparenza, a disprezzare le lucine , il commercio, i regali e non riesce a vedere e "sentire" quel qualcosa che nasce dentro, quella nuova luce che ogni anno si rinnova.
Mi spiace per loro perché perdono il profumo della gioia di essere ancora un po' bambini.
E poi ci sono quelli che hanno sempre avuto la magia dentro ma è stata soffocata quando erano piccoli, per problemi che un bambino non comprende.
Quest'anno uno di quei bambini, che aveva perso la gioia del Natale ha ritrovato il momento magico di addobbare l'albero. Quel bambino vive nel cuore di un grande Uomo, un guerriero di Michele ed è tornato a sorridere perchè ha ritrovato qualcosa che aveva perso lungo la strada della vita. E ha preparato l'Albero con suo figlio.
E questo ha reso più dolce anche il mio Natale.
Natale, per me è quell'antico canto sotto le stelle che puoi ascoltare solo quando in te si apre qualcosa.
E' un'onda, una frequenza che viene da lontano, dall'alba dei tempi e dalla profondità delle cellule, è una luce che rinasce e rinasce portando nuovi profumi e nuove melodie, ogni anno.
E i miei fratelli e sorelle, che siano della Terra o di mondi lontani lo sentono con me.
Buon Natale a tutti.
martedì 1 ottobre 2013
amore...
amore e ancora amore in questo giorno in cui sono arrivata sulla terra. Auguri e doni bellissimi... pensieri, parole e un tuffo nel blu... e tanto altro.
E' venuto il momento di aprire il regalo.
I regali di latta e lustrini si sciupano subito, e via.
Io invece ho un regalo migliore, per te.
E' un anello da mettere al dito.
E brilla di una luce tutta sua.
Nessuno può portartelo via; non può essere distrutto.
Tu sei l'unica al mondo che riesca a vedere l'anello che io ti dono,
come io ero l'unico in grado di vederlo quand'era mio.
Questo anello ti dà un nuovo potere.
Messo al dito, potrai levarti in volo
con tutti gli uccelli dell'aria - vedere attraverso i loro occhi dorati -
palpare il vento che sfiora le loro vellutate piume -
e potrai quindi conoscere la gioia di sollevarti lassù,
in alto, al di sopra del mondo e di tutte le sue pene.
Potrai restarci quanto ti parrà, su nel cielo,
al di là della notte, e oltre l'alba.
E quando avrai voglia di tornar giù di nuovo, vedrai,
tutte le tue domande avranno risposta
e tutte le tue ansie si saranno dileguate.
[...]
Non posso venire da te, perché già ti sono accanto.
Tu non sei piccola, perché già sei cresciuta:
sei grande e giochi con il tempo e la vita
- come tutti facciamo - per il gusto di vivere.
Tu non hai compleanno, perché sei sempre vissuta;
non sei mai nata, e mai morirai.
Non sei figlia di coloro che tu chiami papà e mamma,
bensì loro compagna d'avventure, in viaggio
alla scoperta delle cose del mondo, per capirle.
Ogni regalo che ti fa un amico è un augurio di felicità:
così pure questo anello.
Vola libera e felice, al di là dei compleanni,
in un tempo senza fine, nel persempre.
Di tanto in tanto noi c'incontreremo - quando ci piacerà -
nel bel mezzo dell'unica festa che non può mai finire.
Richard Bach, da "nessun Luogo è lontano"
grazie a chi ha scattato la foto http://stefanocuccolini.blogspot.it/2010/01/i-fari-e-le-coste-della-bretagna.html
E' venuto il momento di aprire il regalo.
I regali di latta e lustrini si sciupano subito, e via.
Io invece ho un regalo migliore, per te.
E' un anello da mettere al dito.
E brilla di una luce tutta sua.
Nessuno può portartelo via; non può essere distrutto.
Tu sei l'unica al mondo che riesca a vedere l'anello che io ti dono,
come io ero l'unico in grado di vederlo quand'era mio.
Questo anello ti dà un nuovo potere.
Messo al dito, potrai levarti in volo
con tutti gli uccelli dell'aria - vedere attraverso i loro occhi dorati -
palpare il vento che sfiora le loro vellutate piume -
e potrai quindi conoscere la gioia di sollevarti lassù,
in alto, al di sopra del mondo e di tutte le sue pene.
Potrai restarci quanto ti parrà, su nel cielo,
al di là della notte, e oltre l'alba.
E quando avrai voglia di tornar giù di nuovo, vedrai,
tutte le tue domande avranno risposta
e tutte le tue ansie si saranno dileguate.
[...]
Non posso venire da te, perché già ti sono accanto.
Tu non sei piccola, perché già sei cresciuta:
sei grande e giochi con il tempo e la vita
- come tutti facciamo - per il gusto di vivere.
Tu non hai compleanno, perché sei sempre vissuta;
non sei mai nata, e mai morirai.
Non sei figlia di coloro che tu chiami papà e mamma,
bensì loro compagna d'avventure, in viaggio
alla scoperta delle cose del mondo, per capirle.
Ogni regalo che ti fa un amico è un augurio di felicità:
così pure questo anello.
Vola libera e felice, al di là dei compleanni,
in un tempo senza fine, nel persempre.
Di tanto in tanto noi c'incontreremo - quando ci piacerà -
nel bel mezzo dell'unica festa che non può mai finire.
Richard Bach, da "nessun Luogo è lontano"
grazie a chi ha scattato la foto http://stefanocuccolini.blogspot.it/2010/01/i-fari-e-le-coste-della-bretagna.html
sabato 31 agosto 2013
attraverso gli oceani del tempo
A ciascuno di voi è riservata una persona speciale.
A volte ve ne vengono riservate due o tre, anche quattro.
A volte ve ne vengono riservate due o tre, anche quattro.
Possono appartenere a generazioni diverse.
Per ricongiungersi con voi,
Per ricongiungersi con voi,
viaggiano attraverso gli oceani del tempo e gli spazi siderali.
Vengono dall'altrove, dal cielo.
Possono assumere diverse sembianze,
Possono assumere diverse sembianze,
ma il vostro cuore le riconosce.
Il vostro
cuore le ha già accolte come parte di sé in altri luoghi e tempi,
sotto
il plenilunio dei deserti d'Egitto o nelle antiche pianure della
Mongolia.
Avete cavalcato insieme negli eserciti di condottieri dimenticati dalla storia, avete vissuto insieme nelle grotte ricoperte di sabbia dei nostri antenati.
Tra voi c'è un legame che attraversa i tempi dei tempi: non sarete mai soli.
Avete cavalcato insieme negli eserciti di condottieri dimenticati dalla storia, avete vissuto insieme nelle grotte ricoperte di sabbia dei nostri antenati.
Tra voi c'è un legame che attraversa i tempi dei tempi: non sarete mai soli.
L'intelletto può intromettersi e
dire: "Io non so chi tu sia", ma il cuore lo sa.
Brian Weiss.
Brian Weiss.
domenica 11 agosto 2013
mercoledì 10 luglio 2013
Comincerò a vedere
“Quando apro gli occhi e mi guardo intorno, non è “il mondo” che vedo,
ma il mondo che il mio equipaggiamento umano sensoriale è in grado di vedere,
il mondo che il mio sistema di credenze mi permette di vedere,
è il mondo che alle mie emozioni interessa vedere o non vedere”.
Ramtha
Equipaggiamento umano sensoriale = la tuta che indosso per camminare sulla terra, dentro la quale ci sono io, essere luminoso e consapevole. Mano a mano che le credenze e i condizionamenti verranno trasformati, che i dolori e i traumi, che creano blocchi ed emozioni limitanti, saranno sciolti, comincerò a vedere veramente.
ma il mondo che il mio equipaggiamento umano sensoriale è in grado di vedere,
il mondo che il mio sistema di credenze mi permette di vedere,
è il mondo che alle mie emozioni interessa vedere o non vedere”.
Ramtha
Equipaggiamento umano sensoriale = la tuta che indosso per camminare sulla terra, dentro la quale ci sono io, essere luminoso e consapevole. Mano a mano che le credenze e i condizionamenti verranno trasformati, che i dolori e i traumi, che creano blocchi ed emozioni limitanti, saranno sciolti, comincerò a vedere veramente.
L' UOVO
The Egg
Stavi andando a casa quando sei morto.
E’ stato un incidente d’auto. Nulla di particolarmente eccitante, ma comunque fatale. Hai lasciato una moglie e due bambini. E’ stata una morte relativamente indolore. I medici del pronto soccorso hanno fatto il possibile. Non è servito. Per com’eri conciato, fidati. E’ meglio così.
Poi mi hai incontrato.
«Cos’è successo?», mi hai chiesto. «Dove sono?»
Te l’ho detto senza girarci tanto intorno: «sei morto». Non avrebbe tanto senso misurare le parole.
«C’era un furgone, scivolava…»
«Già»
«Sono… Sono morto?»
«Già. Ma non preoccuparti troppo. Muoiono tutti», ho detto io.
Ti sei guardato intorno. Non c’era altro che nulla. E poi solo io e te. Hai chiesto «che posto è questo? L’aldilà?»
«Più o meno»
«Sei Dio?»
Ti ho risposto «Sì. Sono Dio.»
«I bambini? Mia moglie?»
«I bambini e tua moglie cosa?»
«Se la caveranno?»
«Così mi piaci. Sei appena morto e ti preoccupi solo della tua famiglia. Ben fatto.»
Mi guardavi affascinato. Non ti sembravo un Dio. Sembravo solo un uomo. O forse una donna. Una vaga figura autoritaria, più la maestra dell’asilo che l’onnipotente.
Ti ho detto «tranquillo, staranno bene. I tuoi bambini si ricorderanno di te come una specie di essere perfetto. Non hanno avuto il tempo di scoprire i tuoi difetti. Tua moglie sta piangendo, ma in realtà dentro di sé è sollevata. Diciamocelo, il tuo matrimonio stava andando a pezzi. Se ti può consolare, si sentirà orrendamente in colpa di sentirsi sollevata.»
Hai detto «Oh», e poi «E adesso che succede? Vado all’inferno, in paradiso o dove?»
«Nessuna delle due cose. Sarai reincarnato.»
«Ah, allora gli Hindu avevano ragione»
Ho detto «tutte le religioni hanno ragione, in un certo senso. Cammina con me.»
Mi hai seguito mentre passeggiavamo nel vuoto nulla. «Dove andiamo?»
«Da nessuna parte. E’ che mi piace camminare mentre chiacchero»
Mi hai chiesto «ma allora, come funziona? Quando rinascerò sarà tutto cancellato no? Un neonato. Tutta la mia esperienza e tutto il resto che ho fatto in questa vita non importeranno più.»
Ti ho detto «sbagliato! Hai dentro di te tutta la conoscenza e l’esperienza di tutte le tue vite passate. E’ solo che ora non le ricordi.»
Mi sono fermato, e ti ho afferrato per le spalle. «La tua essenza è più magnificente, meravigliosa e grandiosa di quanto tu possa immaginare. Una mente umana può contenere solo una frazione minuscola di quel che sei. E’ come mettere il dito in un bicchiere di acqua per vedere se è calda o fredda. Metti un tuo pezzettino nel contenitore e quando lo tiri fuori hai imparato tutta l’esperienza che conteneva.
«Sei stato dentro a un umano per gli ultimi 48 anni. Per questo non ti sei ancora stiracchiato bene e non hai percepito la tua immensa coscienza. Se stessimo a perder tempo qui per abbastanza, inizieresti a ricordare tutto. Ma non serve a niente farlo tra una vita e l’altra.»
«Quante volte mi sono reincarnato allora?»
Ho detto «ah, moltissime. Più di moltissime. E in moltissime diverse vite. A questo giro sarai una contadina cinese del 540 dopo Cristo.»
Mi hai risposto quasi sconvolto «aspetta un attimo! Mi stai mandando indietro nel tempo?»
«Se la metti in questi termini, forse tecnicamente sì. Il tempo come lo intendi tu esiste solo nel tuo universo. Da dove vengo io funziona un po’ diversamente»
«E da dov’è che vieni tu?»
Ti ho spiegato che «beh di certo vengo da qualche posto. Qualche altro posto. E ce ne sono altri, come me. So che vorresti sapere com’è laggiù. Ma fidati, non ci capiresti niente.»
Mi hai risposto deluso «oh. Ma aspetta un attimo. Se mi reincarno in altri posti e tempi, potrei aver interagito con me stesso, a un certo punto.»
«Certo, capita di continuo. Ma col fatto che nessuna delle due vite ha coscienza di altro che sé stessa, non te ne accorgi»
«E quindi che senso ha?»
Ti ho chiesto «sul serio? Mi stai seriamente chiedendo il senso della vita? Non ti sembra un po’ stereotipato?»
Hai insistito: «è una domanda ragionevole».
Ti ho guardato negli occhi. «Il senso della vita, il motivo per cui ho creato questo intero universo, è perché tu possa maturare»
«Vuoi dire l’uomo? Vuoi che l’umanità maturi?»
«No, solo tu. Questo universo l’ho fatto per te. Con ogni nuova vita cresci e maturi e diventi più grande e più intelligente.»
«Solo io? E tutti gli altri?»
«Non esiste nessun altro. In quest’universo ci siamo solo io e te»
Mi hai guardato strano «Ma tutta la gente del mondo…»
«Tutte te. Diverse incarnazioni di te.»
«Aspetta. Sono tutti!?»
«Ci stai arrivando», e mentre lo dicevo ti ho dato una pacca sulla spalla, per congratularmi con te.
«Sono ogni essere umano mai esistito?»
«E che mai esisterà, sì»
«Sono Abramo Lincoln?»
«E sei anche il suo assassino», ho aggiunto.
«Sono Hitler?», l’hai detto con un’espressione raccapricciata.
«E sei tutti i milioni di persone che ha ucciso»
«Sono Gesù?»
«E tutti i suoi seguaci»
Sei stato zitto.
Ti ho detto «tutte le volte che hai vittimizzato qualcuno, vittimizzavi te stesso. Ogni gesto carino che hai fatto l’hai fatto a te stesso. Ogni momento felice e ogni momento triste che ogni umano ha mai vissuto e mai vivrà, li hai vissuti tu.»
Ci hai pensato per un bel po’.
«Perché? Perché fare tutto questo?»
«Perché un giorno sarai come me. Perché è questo quello che sei. Uno della mia specie. Sei mio figlio.»
«Wow. Vuoi dire che sono un dio?», lo hai detto ma eri incredulo.
«No, non ancora. Sei un feto. Stai crescendo. Una volta che avrai vissuto ogni vita di ogni essere umano in ogni momento, sarai abbastanza grande da nascere»
«Quindi l’intero universo è solo…»
«Un uovo», ti ho detto. E poi ho aggiunto «è ora che tu vada.»
E ti ho mandato per la tua strada.
By: Andy Weir
Translation: Paolo Gianrossi
Stavi andando a casa quando sei morto.
E’ stato un incidente d’auto. Nulla di particolarmente eccitante, ma comunque fatale. Hai lasciato una moglie e due bambini. E’ stata una morte relativamente indolore. I medici del pronto soccorso hanno fatto il possibile. Non è servito. Per com’eri conciato, fidati. E’ meglio così.
Poi mi hai incontrato.
«Cos’è successo?», mi hai chiesto. «Dove sono?»
Te l’ho detto senza girarci tanto intorno: «sei morto». Non avrebbe tanto senso misurare le parole.
«C’era un furgone, scivolava…»
«Già»
«Sono… Sono morto?»
«Già. Ma non preoccuparti troppo. Muoiono tutti», ho detto io.
Ti sei guardato intorno. Non c’era altro che nulla. E poi solo io e te. Hai chiesto «che posto è questo? L’aldilà?»
«Più o meno»
«Sei Dio?»
Ti ho risposto «Sì. Sono Dio.»
«I bambini? Mia moglie?»
«I bambini e tua moglie cosa?»
«Se la caveranno?»
«Così mi piaci. Sei appena morto e ti preoccupi solo della tua famiglia. Ben fatto.»
Mi guardavi affascinato. Non ti sembravo un Dio. Sembravo solo un uomo. O forse una donna. Una vaga figura autoritaria, più la maestra dell’asilo che l’onnipotente.
Ti ho detto «tranquillo, staranno bene. I tuoi bambini si ricorderanno di te come una specie di essere perfetto. Non hanno avuto il tempo di scoprire i tuoi difetti. Tua moglie sta piangendo, ma in realtà dentro di sé è sollevata. Diciamocelo, il tuo matrimonio stava andando a pezzi. Se ti può consolare, si sentirà orrendamente in colpa di sentirsi sollevata.»
Hai detto «Oh», e poi «E adesso che succede? Vado all’inferno, in paradiso o dove?»
«Nessuna delle due cose. Sarai reincarnato.»
«Ah, allora gli Hindu avevano ragione»
Ho detto «tutte le religioni hanno ragione, in un certo senso. Cammina con me.»
Mi hai seguito mentre passeggiavamo nel vuoto nulla. «Dove andiamo?»
«Da nessuna parte. E’ che mi piace camminare mentre chiacchero»
Mi hai chiesto «ma allora, come funziona? Quando rinascerò sarà tutto cancellato no? Un neonato. Tutta la mia esperienza e tutto il resto che ho fatto in questa vita non importeranno più.»
Ti ho detto «sbagliato! Hai dentro di te tutta la conoscenza e l’esperienza di tutte le tue vite passate. E’ solo che ora non le ricordi.»
Mi sono fermato, e ti ho afferrato per le spalle. «La tua essenza è più magnificente, meravigliosa e grandiosa di quanto tu possa immaginare. Una mente umana può contenere solo una frazione minuscola di quel che sei. E’ come mettere il dito in un bicchiere di acqua per vedere se è calda o fredda. Metti un tuo pezzettino nel contenitore e quando lo tiri fuori hai imparato tutta l’esperienza che conteneva.
«Sei stato dentro a un umano per gli ultimi 48 anni. Per questo non ti sei ancora stiracchiato bene e non hai percepito la tua immensa coscienza. Se stessimo a perder tempo qui per abbastanza, inizieresti a ricordare tutto. Ma non serve a niente farlo tra una vita e l’altra.»
«Quante volte mi sono reincarnato allora?»
Ho detto «ah, moltissime. Più di moltissime. E in moltissime diverse vite. A questo giro sarai una contadina cinese del 540 dopo Cristo.»
Mi hai risposto quasi sconvolto «aspetta un attimo! Mi stai mandando indietro nel tempo?»
«Se la metti in questi termini, forse tecnicamente sì. Il tempo come lo intendi tu esiste solo nel tuo universo. Da dove vengo io funziona un po’ diversamente»
«E da dov’è che vieni tu?»
Ti ho spiegato che «beh di certo vengo da qualche posto. Qualche altro posto. E ce ne sono altri, come me. So che vorresti sapere com’è laggiù. Ma fidati, non ci capiresti niente.»
Mi hai risposto deluso «oh. Ma aspetta un attimo. Se mi reincarno in altri posti e tempi, potrei aver interagito con me stesso, a un certo punto.»
«Certo, capita di continuo. Ma col fatto che nessuna delle due vite ha coscienza di altro che sé stessa, non te ne accorgi»
«E quindi che senso ha?»
Ti ho chiesto «sul serio? Mi stai seriamente chiedendo il senso della vita? Non ti sembra un po’ stereotipato?»
Hai insistito: «è una domanda ragionevole».
Ti ho guardato negli occhi. «Il senso della vita, il motivo per cui ho creato questo intero universo, è perché tu possa maturare»
«Vuoi dire l’uomo? Vuoi che l’umanità maturi?»
«No, solo tu. Questo universo l’ho fatto per te. Con ogni nuova vita cresci e maturi e diventi più grande e più intelligente.»
«Solo io? E tutti gli altri?»
«Non esiste nessun altro. In quest’universo ci siamo solo io e te»
Mi hai guardato strano «Ma tutta la gente del mondo…»
«Tutte te. Diverse incarnazioni di te.»
«Aspetta. Sono tutti!?»
«Ci stai arrivando», e mentre lo dicevo ti ho dato una pacca sulla spalla, per congratularmi con te.
«Sono ogni essere umano mai esistito?»
«E che mai esisterà, sì»
«Sono Abramo Lincoln?»
«E sei anche il suo assassino», ho aggiunto.
«Sono Hitler?», l’hai detto con un’espressione raccapricciata.
«E sei tutti i milioni di persone che ha ucciso»
«Sono Gesù?»
«E tutti i suoi seguaci»
Sei stato zitto.
Ti ho detto «tutte le volte che hai vittimizzato qualcuno, vittimizzavi te stesso. Ogni gesto carino che hai fatto l’hai fatto a te stesso. Ogni momento felice e ogni momento triste che ogni umano ha mai vissuto e mai vivrà, li hai vissuti tu.»
Ci hai pensato per un bel po’.
«Perché? Perché fare tutto questo?»
«Perché un giorno sarai come me. Perché è questo quello che sei. Uno della mia specie. Sei mio figlio.»
«Wow. Vuoi dire che sono un dio?», lo hai detto ma eri incredulo.
«No, non ancora. Sei un feto. Stai crescendo. Una volta che avrai vissuto ogni vita di ogni essere umano in ogni momento, sarai abbastanza grande da nascere»
«Quindi l’intero universo è solo…»
«Un uovo», ti ho detto. E poi ho aggiunto «è ora che tu vada.»
E ti ho mandato per la tua strada.
By: Andy Weir
Translation: Paolo Gianrossi
Mi dichiaro Viva
Assaporo ogni momento.
In passato mi preoccupavo se gli altri parlavano male di me;
allora facevo quello che gli altri volevano, ma la mia coscienza mi rimproverava.
Comunque, nonostante qualunque sforzo facessi per essere sempre educato,
qualcuno mi diffamava lo stesso…..
…D’ora in avanti, mi consento di essere quello che sono.
L'albero di sambuco mi ha insegnato che siamo tutti uguali.
Sono un guerriero:
la mia spada E' l’amore,
il mio scudo E' l’umorismo,
la mia casa E' la coerenza,
il mio testo E' la libertà'.
Perdonatemi, se la mia felicità'
E' insopportabile,
ma non ho scelto il comune buon senso.
Preferisco l’immaginazione
degli Indios, piena di innocenza.
Forse dobbiamo solo essere tolleranti.
Senza amore niente ha senso,
senza amore siamo perduti,
senza amore corriamo di nuovo il rischio
di camminare dando le spalle alla luce.
Per questa ragione è molto importante
che solo l’Amore ispiri le nostre azioni…..
…Il modo migliore per svegliarsi è farlo
senza preoccuparci che le nostre azioni
disturbino il sonno di chi ci dorme accanto
Non ha importanza l’arrivo,
la strada e la meta sono la stessa cosa.
Non dobbiamo correre in nessun luogo,
solo compiere ogni passo in piena coscienza.
Quando siamo più grandi di quello che facciamo,
nulla ci puo' far perdere l’equilibrio.
Ma quando permettiamo che le cose diventino piu' grandi di noi,
il nostro disequilibrio è garantito.
E’ possibile che siamo solo acqua corrente;
la strada deve essere fatta da noi.
Comunque, non permettiamo che il letto schiavizzi il fiume,
perche' invece di una strada, otterremo una prigione.
Amo la mia pazzia che mi vaccina contro la stupidita' .
Amo l’amore che mi immunizza contro l’infelicita'
che prolifera e infetta le anime e atrofizza i cuori.
Le persone sono tanto abituate all’infelicita' ,
che la sensazione di felicità' sembra loro estranea.
Le persone sono tanto represse,
che la tenerezza spontanea le disturba e l’amore ispira loro diffidenza.
La vita è un cantico alla bellezza, un invito alla trasparenza.
VI CHiEDO PERDONO MA
MI DICHIARO VIVO!!!!!!!!!!
ChaMALU'
Indio Quechua
***
In passato mi preoccupavo se gli altri parlavano male di me;
allora facevo quello che gli altri volevano, ma la mia coscienza mi rimproverava.
Comunque, nonostante qualunque sforzo facessi per essere sempre educato,
qualcuno mi diffamava lo stesso…..
…D’ora in avanti, mi consento di essere quello che sono.
L'albero di sambuco mi ha insegnato che siamo tutti uguali.
Sono un guerriero:
la mia spada E' l’amore,
il mio scudo E' l’umorismo,
la mia casa E' la coerenza,
il mio testo E' la libertà'.
Perdonatemi, se la mia felicità'
E' insopportabile,
ma non ho scelto il comune buon senso.
Preferisco l’immaginazione
degli Indios, piena di innocenza.
Forse dobbiamo solo essere tolleranti.
Senza amore niente ha senso,
senza amore siamo perduti,
senza amore corriamo di nuovo il rischio
di camminare dando le spalle alla luce.
Per questa ragione è molto importante
che solo l’Amore ispiri le nostre azioni…..
…Il modo migliore per svegliarsi è farlo
senza preoccuparci che le nostre azioni
disturbino il sonno di chi ci dorme accanto
Non ha importanza l’arrivo,
la strada e la meta sono la stessa cosa.
Non dobbiamo correre in nessun luogo,
solo compiere ogni passo in piena coscienza.
Quando siamo più grandi di quello che facciamo,
nulla ci puo' far perdere l’equilibrio.
Ma quando permettiamo che le cose diventino piu' grandi di noi,
il nostro disequilibrio è garantito.
E’ possibile che siamo solo acqua corrente;
la strada deve essere fatta da noi.
Comunque, non permettiamo che il letto schiavizzi il fiume,
perche' invece di una strada, otterremo una prigione.
Amo la mia pazzia che mi vaccina contro la stupidita' .
Amo l’amore che mi immunizza contro l’infelicita'
che prolifera e infetta le anime e atrofizza i cuori.
Le persone sono tanto abituate all’infelicita' ,
che la sensazione di felicità' sembra loro estranea.
Le persone sono tanto represse,
che la tenerezza spontanea le disturba e l’amore ispira loro diffidenza.
La vita è un cantico alla bellezza, un invito alla trasparenza.
VI CHiEDO PERDONO MA
MI DICHIARO VIVO!!!!!!!!!!
ChaMALU'
Indio Quechua
***
Mi dichiaro VIVA
perchè essere VIVA è un mio diritto,
un diritto di tutti.
"mi dispiace" se vi disturba
come sono e come vivo,
ma mi dichiaro VIVA
Shanti
"mi dispiace" se vi disturba
come sono e come vivo,
ma mi dichiaro VIVA
Shanti
domenica 23 giugno 2013
ognuno di voi è un essere antico
"...Sembra un'impresa sovrumana protendersi verso un nuovo mondo e una nuova modalità di percezione.
Ma l'avete già fatto un gran numero di volte nei vostri viaggi attraverso l'Universo, e questa volta non sarà diverso. Andrà tutto bene per voi.
Collegate il vostro cuore al cuore della Terra, poi al cuore del Sole, al cuore della Galassia e infine al cuore dell'Universo, e vivrete per sempre. La Madre Terra vi guiderà e vi proteggerà.
Qualunque uccellino guardi giù dal suo nido in cima all'albero e si accorga che sta per fare qualcosa di apparentemente impossibile, prova paura: "Se mi butto, cadrò a terra".
Ma, come ho detto, ognuno di voi è un essere antico che proviene da un remoto passato. La vostra memoria e il vostro DNA vi porteranno a Casa, e volerete.
Vivete in un universo olografico basato sulla coscienza, e siete voi stessi la coscienza. Scoprirete di poter usare la vostra coscienza per creare qualsiasi cosa di cui abbiate bisogno, e alla fine vi renderete conto che non avete bisogno di niente. Siete immortali."
Drunvalo Melchizedek
La regione della libertà e della luce
"Adesso che a ogni ora del giorno e della notte giungono da tutto
il mondo notizie catastrofiche, è vero che si possono
continuamente avere motivi per essere tristi, ma a cosa serve?
Quella tristezza non aiuterà nessuno. È meglio utilizzarla come
stimolo per trovare il modo di rendersi utili.
E per trovare il modo di rendersi utile, ciascuno dovrebbe subito
iniziare sbarazzandosi dei propri assilli personali nei quali si
rinchiude come in una prigione.
Lo stato normale dell’essere umano deve essere la gioia, una gioia nella quale egli è in realtà più serio e più profondo di coloro che portano
continuamente sul volto la traccia delle proprie preoccupazioni,
per quanto legittime.
Sì, perché per giungere a questa gioia,
è necessario aver imparato e compreso che, lontano dai disordini
e dalle tribolazioni della terra, esiste in noi una regione dove
regnano la luce, l’amore e la libertà.
Ed è rimanendo in contatto con questa regione che ci si renderà utili agli altri. "
Omraam Mikhaël Aïvanhov
il mondo notizie catastrofiche, è vero che si possono
continuamente avere motivi per essere tristi, ma a cosa serve?
Quella tristezza non aiuterà nessuno. È meglio utilizzarla come
stimolo per trovare il modo di rendersi utili.
E per trovare il modo di rendersi utile, ciascuno dovrebbe subito
iniziare sbarazzandosi dei propri assilli personali nei quali si
rinchiude come in una prigione.
Lo stato normale dell’essere umano deve essere la gioia, una gioia nella quale egli è in realtà più serio e più profondo di coloro che portano
continuamente sul volto la traccia delle proprie preoccupazioni,
per quanto legittime.
Sì, perché per giungere a questa gioia,
è necessario aver imparato e compreso che, lontano dai disordini
e dalle tribolazioni della terra, esiste in noi una regione dove
regnano la luce, l’amore e la libertà.
Ed è rimanendo in contatto con questa regione che ci si renderà utili agli altri. "
Omraam Mikhaël Aïvanhov
Abbi una visione
Tu
sei uno strumento attraverso cui un progetto può essere manifestato. Non
hai ragione di esistere se non in funzione di un Piano più grande.
Tu sei la Tua stessa Missione! Solo la propria Missione di cui un uomo è portatore può giustificare una grande passione e una tenacia fuori dal comune. Abbi una Visione:
Un mondo di uomini e donne privi di limiti e paure. Coraggiosi e invulnerabili con il Cuore aperto che ottengono ogni risultato che si prefiggono perché lo sentono realizzarsi dentro se stessi. Non perdere mai questa Visione del futuro, anche nei momenti più bui.
da "Il tuono dell'aquila"
Tu sei la Tua stessa Missione! Solo la propria Missione di cui un uomo è portatore può giustificare una grande passione e una tenacia fuori dal comune. Abbi una Visione:
Un mondo di uomini e donne privi di limiti e paure. Coraggiosi e invulnerabili con il Cuore aperto che ottengono ogni risultato che si prefiggono perché lo sentono realizzarsi dentro se stessi. Non perdere mai questa Visione del futuro, anche nei momenti più bui.
da "Il tuono dell'aquila"
martedì 4 giugno 2013
Amore-Energia
E' bellissimo quando una persona percepisce l'Amore come Energia, come forza. Diverso dall'amore del sentimento, quello che sentiamo sul piano umano. L'energia Amore ci connette con l'universo, con la fonte, ci espande e irradia come un'onda inarrestabile. Travalica tutto, va oltre.
L'amore sentimento appartiene alla parte umana e un poco anche all'anima, ma il vero Amore, l'Amore energia, possiede la Forza, non si indebolisce mai, è divino
Non sminuisce nè toglie nulla all'amore umano, ma arricchisce e fonde nell'UNO.
Basta aprirsi e fluisce e tutto cambia e le parole ti amo diventano energia pura, frequenza cosmica, che avvolge e informa le cellule espandendosi nell'universo conosciuto e conosciuto.
venerdì 31 maggio 2013
il respiro...
"Non vi è alcuna differenza tra il tuo respiro
e il respiro della foresta pluviale,
tra il tuo sangue e i fiumi del
mondo,
tra le tue ossa e le scogliere di Dover.
Ogni cambiamento di
ecosistema ha colpito a livello dei tuoi
geni.
L'Universo ricorda la sua evoluzione, lasciando una traccia
scritta nel DNA.
Ciò significa che i tuoi geni sono il punto di
riferimento
per tutto ciò che accade nel mondo.
Essi sono la linea di
comunicazione con la natura nel suo insieme.
l'Universo pensa e opera
attraverso di te...''
- Deepak Chopra
mercoledì 22 maggio 2013
È tutta questione di Frequenza!
Le Energie della Nuova Terra:
Aprile 2013
LA RICONESSIONE GALATTICA E L'EVOLUZIONE DELL'UMANO GALATTICO 2013 E OLTRE......
L’Arcangelo Michele attraverso Celia Fenn
Amata Famiglia di Luce, in questo tempo d’intensa Trasformazione e Cambiamento, avvertite la Turbolenza della Nascita del Nuovo Umano Galattico nella Nuova Galassia Rosa Dorata. Vi state abituando alle Nuove Energie e alle Frequenze della Nuova Realtà. Vi diciamo che affrontare questa Nuova realtà è molto Semplice se ricordate soltanto Una Cosa: che tutto è Energia e Frequenza!
È tutta questione di Frequenza!
Trovare i propri punti di riferimento in questa Nuova Realtà e trovare la Pace, l’Armonia e l’Abbondanza è una Semplice Questione di Frequenza. Si tratta di Allinearsi e Risuonare con la Frequenza del Divino Amore e Compassione, la Frequenza della Divina Intelligenza Creativa che fluisce dal Cuore Divino.
Questo non è qualcosa per cui dovete lavorare duramente per ottenerlo, o studiare, soffrire o essere bravi abbastanza. Non dovete guarire voi stessi o rimuovere blocchi, è un vostro diritto di nascita e voi dovete semplicemente fare un Scelta ed Entrarci! È una Frequenza che si trova Dentro di Voi e voi dovete semplicemente trovarla dentro il vostro Cuore e allineare il vostro essere a questa Frequenza.
Tutto il “chiacchiericcio” mentale riguardo all’essere feriti, in disgrazia, bloccati e “non bravi abbastanza” è semplicemente la vostra mente che tenta di giustificare un’incapacità ad allinearsi con la Frequenza della Pace e dell’Abbondanza, come se fosse molto difficile da ottenere. “Ci dev’essere qualcosa che non va in me”, dice, e poi occupa tempo per trovare che cosa “non va”. Amati, non c’è niente che “non va” quando abbandonate la Frequenza. Non giudicatevi, trovate semplicemente la strada per tornare indietro! Fermatevi! Respirate! Radicatevi, connettetevi con i vostri Aspetti più Elevati e ritornate alla Frequenza della Pace e dell’Abbondanza. È lì per voi!
Quindi, potreste domandare, che cos’è questa Frequenza di Pace e Abbondanza e come mi connetto?
Come vi abbiamo spiegato in precedenza, è il Flusso del Divino Amore e Compassione dal Cuore del Cosmo, il Cuore di Dio, l’Intelligenza Creativa Divina. Esce dal centro di Tutto Ciò Che È ed è trasmesso a Voi attraverso il Sole nel Centro Galattico. In passato, queste trasmissioni di Codici di Luce e Informazioni dalla Sorgente avevano una Frequenza così Alta che venivano deviate attraverso Sirio e le Pleiadi, tra altri Soli, e poi trasmessi a voi dai “Custodi della Frequenza”, Esseri Angelici di Luce di Dimensione Superiore che erano incaricati del lavoro di Assistenza allo Sviluppo ed Evoluzione della Terra. Ora, dal Transito del 2012, la Terra è pienamente “Ri-connessa” alle trasmissioni galattiche e non ha più bisogno di intermediari. Le Trasmissioni vengono ricevute direttamente dal Centro Galattico attraverso Solaris, o il vostro Sole. Voi, come esseri Risvegliati, ricevete ora le trasmissioni di frequenza direttamente dal Cuore Divino al vostro Cuore e Corpo di Luce.
Questa Piena Riconnessione, Amati, ha creato una Turbolenza che chiamiamo “Instabilità Dimensionale” o “Squilibrio Dimensionale”. La Terra si trova ora nella Quinta Dimensione ed è allineata con le Trasmissioni dei Codici di Luce in arrivo, principalmente attraverso individui Multi-Dimensionali che possono sostenere queste energie nei campi del loro Corpo di Luce, e anche attraverso alcune Località e Spazi Sacri dove l’Energia viene sostenuta e trasmessa dalla Località o Spazio stesso. In questo modo, il Flusso della Pace Divina e la Frequenza dell’Abbondanza viene ancorata sul Pianeta. Questa Frequenza è Potente, Pura e Limpida, e quando siete allineati ad essa, nella vostra vita tutto fluisce con Grazia e Facilità.
Nel momento attuale, però, la maggior parte della gente non riesce a trovare questa Frequenza, cercandola fuori di sé e non nel Cuore, dove è ancorata e da dove Fluisce. Questa ricerca esterna crea ansia, stress e drammi di proiezione, il che significa che le persone si allontanano dalla Frequenza della Pace e dell’Armonia e dell’Unità e “ricade” nelle “illusioni” del passato, della dualità, della paura e del giudizio. Questo crea un ambiente instabile, esplosivo e “infiammabile”. Ecco perché, Amati, vedete così tanta instabilità e ansia, perché le “ancore” esterne della Terza Dimensione non ci sono più e la gente sta ancora imparando come ancorarsi nel proprio Spazio Sacro dentro il Cuore e manifestarlo in modo Radicato sulla Terra.
Amata Famiglia di Luce, è semplicemente una Frequenza d’Energia che cercate e che è situata dentro di voi. La Luce Divina non è una forza esterna che dovete cercate perché ne siete separati. Sappiate che la Luce Divina vive dentro di voi nel Sacro Tempio del vostro Cuore. Quando Allineate il vostro essere a questa Luce, vi potete ancorare in questo Flusso e trasmettere e proiettare quei Codici di Luce. Voi diventate un’Ancora e un Trasmettitore della Frequenza Galattica, del Cuore e dell’Amore della Divina Intelligenza.
Amati, è semplicemente questione di essere Consapevoli, Risvegliati e Potenti e di scegliere di allinearsi con la Frequenza del Divino Amore e Compassione. Sentirete che la Frequenza dentro di voi si manifesterà e sperimenterà la Pace, l’Amore e l’Abbondanza nella Nuova Realtà.
I Vortici di (Ri)Connessione Galattica
Amata Famiglia di Luce, ognuno di voi, che è Risvegliato e Consapevole, diventa un Punto di Connessione Galattica, un Punto di Luce vivente sulla Griglia dei Cuori Viventi della Nuova Terra. Il vostro Corpo di Luce diventa un trasmettitore di Codici e Frequenze Galattici. Gli Spazi Sacri che create nei vostri Ambienti, diventano Punti d’Ancoraggio per la Divina Luce e Saggezza, al di là della Paura e della Dualità.
Ma, in questo stesso periodo, sulla Terra molti punti vengono attivati, o riattivati, come Punti di Connessione Galattica. In passato, molte delle Civiltà Stellari dirigenti creavano Punti di Vortici Galattici, o Portali Stellari, dove potevano collegare la Terra alla propria Stella natale e aiutare nell’Evoluzione della Terra secondo il Piano Divino espresso attraverso i Codici di Luce. Questi Punti di Vortici comprendevano l’Antico Egitto (Sirio), Iran e Iraq (Nibiru) e l’Egeo (Andromeda), così come molti altri Punti di Riconnessione Galattica.
Ora, la Terra è ascesa nella Griglia della sua Nuova Realtà, e questi Punti di Connessioni vengono riattivati come linee “dirette” di Comunicazione con il Centro Galattico con l’assistenza di coloro che li hanno creati al servizio della Luce Divina. Inoltre, molti nuovi Punti di Connessione Galattica saranno attivati per aiutare la Terra nella sua Ascensione verso una piena Entità Galattica nella Galassia Rosa Dorata e Membro del Consiglio Galattico.
Molti di voi saranno chiamati ad aiutare questo lavoro di Connessione Galattica e con la costituzione di Vortici di Connessione Galattica sulla Terra, che saranno i vostri punti di connessione e comunicazione con il Centro Galattico e i Consigli di Luce Galattici e Solari. Alcuni verranno anche chiamati per essere Ambasciatori di Luce nei Consigli Galattici e Solari.
L’Evoluzione dell’Umano Galattico 2013 e Oltre…… IO SONO/NOI SIAMO……
Amata Famiglia di Luce, in questo Turbolento tempo di Cambiamento potreste chiedere “Che cos’è ‘l’evoluzione umana’ e cosa significa per me come Essere di Luce Risvegliato?”.
Possiamo spiegare, brevemente, che “Tutto Ciò Che È” è in un costante stato di Evoluzione e Divenire, secondo l’Energia o Coscienza della Divina Intelligenza Creativa. Questi impulsi di Coscienza in Evoluzione sono trasmessi a Tutta la Creazione attraverso i “Codici di Luce” che trasportano le Impressioni della Coscienza. Così come Tutto Ciò Che È si evolve a nuovi livelli di Consapevolezza ed Essere, allo stesso modo anche l’Umanità si evolve e Diviene nel suo Viaggio attraverso il Tempo e lo Spazio nella Quinta Dimensione. Più di recente, l’Umanità si è evoluta dalla Terza Dimensione di separazione e dualità allo Scopo Multi-Dimensionale e Unità dell’Essere. Il Pianeta ha iniziato a diventare consapevole di se stesso come “uno” attraverso la Coscienza e l’Interconnessione dell’Umanità.
In questo spostamento verso la Nuova Realtà, Amati, siete passati dalle vecchie “storie” di vittimismo e mancanza di potere personale a un nuovo senso e percezione di voi stessi come Angeli Umani, Esseri di Luce che co-creano la realtà con la Divina Intelligenza Creativa. In questo nuovo spazio di Potere, vi connettete completamente con la vostra presenza IO SONO, il lavoro della vostra Anima e il Flusso dell’Abbondanza Divina.
Amati, quello che è nuovo, però, è che questa Trasformazione non riguarda soltanto voi e l’“Io Sono”, riguarda anche la Comunità Globale e “Noi Siamo”. È un buon punto di Equilibrio tra l’Espressione Animica individuale e i bisogni e le creazioni della Comunità Collettiva, il “Noi Siamo”. Cercare soltanto la propria Abbondanza e Bene più Alto non porterà la Gioia, è soltanto quando questo viaggio di Auto-Espressione viene intrapreso all’interno delle complessità e delle sfide della Comunità Globale che l’Anima trova la sua vera espressione d’Amore e Compassione Divini.
Amati, questo è il motivo per cui molti di voi cercano eppure ancora non trovano. Il vostro Sé Superiore cerca di esprimersi e creare all’interno della Comunità di Luce non soltanto per voi stessi. Amati, se osservate quegli esseri che sono più Gioiosi e hanno più successo nella Nuova Realtà, scoprirete che sono coloro che hanno trovato il punto di equilibrio tra l’Io Sono e il Noi Siamo, tra la conoscenza del Sé e la Conoscenza del Sé all’interno di una Comunità, una Comunità Globale di Interconnessione e Unità.
In questa Nuova Realtà, è vero che ciò che fate agli altri, lo fate a voi stessi, perché le vostre azioni hanno ripercussioni e riverberi nella comunità più ampia che ritornerà a voi nella stessa frequenza con cui è stata emessa. Se lavorate nella frequenza dell’Amore, della Pace e dell’Armonia, così Sarà. Se lavorate nelle frequenze dello Squilibrio Dimensionale, sperimenterete turbolenze, ansia e stress.
Il vostro lavoro, Amati, è sostenere la Frequenza dell’Equilibrio e Allineamento in voi stessi e di ancorarla per una Comunità più ampia. Fluire con Armonia e Abbondanza, e non permettere agli altri di trascinarvi nello Squilibrio Dimensionale e nell’Illusione.
Amati, il passato è dietro di voi e il futuro deve ancora venire. Adesso è il momento in cui potete ancorare la frequenza della Pace e dell’Abbondanza e servire da Punto di Connessione Galattica e Trasmettitore di Codici di Luce per la Comunità Globale. Così facendo, vi allineate con il lavoro del Consiglio dei Custodi della Terra e il Consiglio degli Anziani, che servono per concentrare l’Amore Divino in quei luoghi dove è più necessario per portare la Comunità verso l’Equilibrio e l’Allineamento con la Frequenza del Cuore Divino.
Amati, il nostro messaggio per voi in questo momento è di stare focalizzati e impegnati nella Frequenza della Luce Divina. Siate potenti e forti, siate chiari e veri per Voi stessi e la vostra Visione. Ricordate che vi siete evoluti in un Essere Multi-Dimensionale di Luce che esprime l’IO SONO e il NOI SIAMO. Ciò che eravate prima non è quello che siete adesso! È un Nuovo Giorno e una Nuova Realtà. Vi auguriamo Gioia ed Abbondanza mentre evolvete verso la vostra Nuova Realtà come Umani Galattici e parte della Griglia di Comunicazione Galattica.
fonte:stazioneceleste-it
martedì 21 maggio 2013
L'Essere Antico
"Sembra un'impresa sovrumana protendersi verso un nuovo mondo
e una nuova modalità di percezione.
e una nuova modalità di percezione.
Ma l'avete già fatto un gran numero di volte nei vostri viaggi attraverso l'Universo, e questa volta non sarà diverso.
Andrà tutto bene per voi.
Qualunque uccellino guardi giù dal suo nido in cima all'albero e si accorga che sta per fare qualcosa di apparentemente impossibile, prova paura: "Se mi butto, cadrò a terra".
Ma ognuno di voi è un essere antico che proviene da un remoto passato.
La vostra memoria e il vostro DNA vi porteranno a Casa, e... volerete!
Vivete in un universo olografico basato sulla coscienza,
e siete voi stessi coscenza.
Scoprirete di poter usare la vostra coscienza per creare qualsiasi cosa di cui abbiate bisogno, e alla fine vi renderete conto che non avete bisogno di niente.
SIETE IMMORTALI.
Siete l'Essere Antico che la Vita stava cercando.
Rilassatevi e respirate dal profondo del cuore.
Vivete all'interno del vostro cuore e tutto accadrà al momento giusto".
Drunvalo Melchizedek.
giovedì 2 maggio 2013
Sono il sogno...
Sono una piuma nel cielo chiaro.
Sono il cavallo blu, che corre attraverso la prateria.
Sono il pesce che si muove luccicante nell'acqua.
Sono l'ombra, che segue un bambino.
Sono la luce della sera sul prato.
Sono l'aquila che gioca con il vento.
Sono un pugno di perle colorate.
Sono la stella più lontana.
Sono il fresco del mattino.
Sono il rumore della pioggia.
Sono il luccichio sulla cresta nevosa.
Sono il sentiero della luna sull'acqua.
Sono una fiamma di quattro colori.
Sono un cervo che si staglia lontano nel tramonto.
Sono un campo di sommacco e di rape della prateria.
Sono il cuneo di oche che volano nel cielo d'inverno.
Sono la fame del giovane lupo.
Sono il sogno che racchiude tutto questo.
Guarda, io vivo, io vivo.
Ho fatto amicizia con la terra.
Ho fatto amicizia con il divino.
Ho fatto amicizia con tutto ciò che è bello.
Ho fatto amicizia con la figlia di Tsen-Tainte.
Guarda, io vivo, io vivo.................
N. Scott Momaday-Kiowa
Sono il cavallo blu, che corre attraverso la prateria.
Sono il pesce che si muove luccicante nell'acqua.
Sono l'ombra, che segue un bambino.
Sono la luce della sera sul prato.
Sono l'aquila che gioca con il vento.
Sono un pugno di perle colorate.
Sono la stella più lontana.
Sono il fresco del mattino.
Sono il rumore della pioggia.
Sono il luccichio sulla cresta nevosa.
Sono il sentiero della luna sull'acqua.
Sono una fiamma di quattro colori.
Sono un cervo che si staglia lontano nel tramonto.
Sono un campo di sommacco e di rape della prateria.
Sono il cuneo di oche che volano nel cielo d'inverno.
Sono la fame del giovane lupo.
Sono il sogno che racchiude tutto questo.
Guarda, io vivo, io vivo.
Ho fatto amicizia con la terra.
Ho fatto amicizia con il divino.
Ho fatto amicizia con tutto ciò che è bello.
Ho fatto amicizia con la figlia di Tsen-Tainte.
Guarda, io vivo, io vivo.................
N. Scott Momaday-Kiowa
domenica 14 aprile 2013
I regali dell'Oceano
E' difficile esprimere a parole l'amore che sento per l'Oceano. La gratitudine gonfiava il mio cuore e a volte nasceva un canto, quasi sempre coperto dal suono delle onde. Cantavo Ameno degli Era con tutta la forza della mia anima, quella canzone antica che per molti di noi significa... Michele.
Come a cantare con lei, con mama Cocha.
Era il mio grazie, per quella bellezza, per la possibilità che mi è stata data di essere lì, per l'amore, per la vita, per l'amicizia, perché anche poter condividere le mie emozioni, con chi so che le vive con me, è qualcosa per cui ringraziare.
Spesso rimanevo in piedi, con la forza della Terra che saliva dentro di me e la potenza dell'Oceano che entrava nel mio plesso e nel mio cuore e mi sentivo Uno col tutto, come se non ci fossero più confini tra il mio corpo e l'immensità che mi circondava.
In una delle ultime passeggiate, sola sulla spiaggia deserta, forse il mio amore è stato ascoltato e il grande Blu ha voluto lasciarmi due regali. Fra i tanti ciottoli uno spiccava per forma e colore, un bellissimo cuore rosso. e poco lontano, a pochi passi, qualcosa di nero e luccicante, un piccolo albero di corallo nero che viene da caldi mari lontani e aveva fatto tanta strada sulle onde dell'oceano.
Ho raccolto con mani tremanti i due doni e li ho portati al cuore e le lacrime di commozione profonda scendevano. perché è come quando su Pandora Eywa ascolta Neytiri. Siamo connessi con la Natura, con la Terra, con il Cielo e le Acque, col fratello Vento e tutto ascolta, tutto parla con noi se il nostro cuore si apre e riconosce.
Anche ora mentre racconto si riaffacciano le lacrime, piccoli gioielli luccicanti in questa sera tiepida, col cielo stellato.
http://www.cittadiluce.net/viaggio-tra-rocce-terra-mare-t7592.html
Come a cantare con lei, con mama Cocha.
Era il mio grazie, per quella bellezza, per la possibilità che mi è stata data di essere lì, per l'amore, per la vita, per l'amicizia, perché anche poter condividere le mie emozioni, con chi so che le vive con me, è qualcosa per cui ringraziare.
Spesso rimanevo in piedi, con la forza della Terra che saliva dentro di me e la potenza dell'Oceano che entrava nel mio plesso e nel mio cuore e mi sentivo Uno col tutto, come se non ci fossero più confini tra il mio corpo e l'immensità che mi circondava.
In una delle ultime passeggiate, sola sulla spiaggia deserta, forse il mio amore è stato ascoltato e il grande Blu ha voluto lasciarmi due regali. Fra i tanti ciottoli uno spiccava per forma e colore, un bellissimo cuore rosso. e poco lontano, a pochi passi, qualcosa di nero e luccicante, un piccolo albero di corallo nero che viene da caldi mari lontani e aveva fatto tanta strada sulle onde dell'oceano.
Ho raccolto con mani tremanti i due doni e li ho portati al cuore e le lacrime di commozione profonda scendevano. perché è come quando su Pandora Eywa ascolta Neytiri. Siamo connessi con la Natura, con la Terra, con il Cielo e le Acque, col fratello Vento e tutto ascolta, tutto parla con noi se il nostro cuore si apre e riconosce.
Anche ora mentre racconto si riaffacciano le lacrime, piccoli gioielli luccicanti in questa sera tiepida, col cielo stellato.
http://www.cittadiluce.net/viaggio-tra-rocce-terra-mare-t7592.html
martedì 19 marzo 2013
L'amore
Finché c'è paura non c'è amore; una mente oppressa dal dolore non saprà mai cos'è l'amore...
il sentimentalismo e l'emotività non hanno assolutamente niente a che fare con l'amore.
E così l'amore non ha niente a che fare con il piacere e il desiderio...
Non sapete cosa realmente vuol dire amare qualcuno - amare senza odio, senza gelosia, senza rabbia, senza volere interferire con quello che l'altro fa o pensa, senza condannare, senza far paragoni - non sapete cosa vuol dire?
La paura non è amore, dipendere non è amore, la gelosia non è amore, la possessività e il desiderio di dominare non sono amore, la responsabilità e il dovere non sono amore, l'autocommiserazione non è amore, l'angoscia di non essere amato non è amore...
di Jiddu Krishnamurti
il sentimentalismo e l'emotività non hanno assolutamente niente a che fare con l'amore.
E così l'amore non ha niente a che fare con il piacere e il desiderio...
Non sapete cosa realmente vuol dire amare qualcuno - amare senza odio, senza gelosia, senza rabbia, senza volere interferire con quello che l'altro fa o pensa, senza condannare, senza far paragoni - non sapete cosa vuol dire?
La paura non è amore, dipendere non è amore, la gelosia non è amore, la possessività e il desiderio di dominare non sono amore, la responsabilità e il dovere non sono amore, l'autocommiserazione non è amore, l'angoscia di non essere amato non è amore...
di Jiddu Krishnamurti
lunedì 11 marzo 2013
martedì 15 gennaio 2013
Proteggi madre il mio fare
Preghiera della Grande Madre
Quando venni a Te Madre ero nudo
Trovai in Te
Fiori per vestirmi
Piante per ripararmi dai Venti
Frutti e messi rigogliose di cui cibarmi
Fiumi dolci dove togliere la mia arsura
Proteggi o Madre ancora il mio fare
Lega le mie mani a semi giusti
Lega il mio cuore al tuo mattino
Lega la mia mente alla forza della tua sera
Non lasciare che l'oblio del vento
Mi allontani da Te
Non permettere che Io colga i tuoi frutti
Senza pensare a chi verrà
Accogli le mie sere
E fa' che l'ultima di esse riempia le mie mani
E Io povero piccolo possa tornare al grande Giardino della tua Anima.
Sa Pregaroria de sa Grandu Mammai
Candu seu nasciru de Tui Grandu Mammai
Fui spolincu
Appu agatau in Tui
Froisi po mi bistì
Mattasa po mi assustrai de su bentu mannu
Fruttusu e trigu po pori pappai e ci passai s'annu
Arriusu drucisi po n'ì bogai su siri
Agguantami candu semenu trigu
Accappia is manus miasa cun semini chi abbastiri a campai
Accappia su coru miu a su mangianu
Accappia a su merì s'anima mia
Non lessisi o mammai chi su bentu
N'di pighiri su penzamentu
Non mi fazzasa arregoli senza de penciai a chini
Dopu de me ara arribai
Pigandi su merì e chi s'urtimu siara a manusu prenasa
E deu pobiru piticcu pozza torrai a su grandu Giardinu de S'anima tua.
dal racconto di Chiara Vigo (la maestra di bisso) alla figlia Arianna
presa da http://www.causes.com/causes/136860-per ... ns/1668118
lunedì 7 gennaio 2013
l'onda è cambiata
01/01/2013, 3:52
Abbiamo sentito chiaramente l'onda cambiare poco dopo la mezzanotte.
Lo spirito avvolgente del 2012, il maestro Kutumi del secondo raggio ha lasciato il posto a Lady Rowena del raggio rosa dell'Amore divino e l'onda è cambiata.
Sono stati due anni impegnativi il 2011 e il 2012, il primo con Michele come spirito avvolgente, il secondo con il Maestro del raggio giallo. Anni potenti, impegnativi, in cui abbiamo lavorato profondamente, abbiamo tagliato, pulito, trasformato, cercato la nostra verità, usando saggezza e amore per essa, abbiamo fatto delle scelte. Forza, potere, determinazione e volontà sono stati i cardini di questi ultimi due anni.
Stanotte è arrivato il soffio caldo dell'Amore Divino del terzo raggio, femminile, avvolgente. Potente sì, ma in modo diverso. L'Amore è energia ci ha detto l'onda e questo ci sorreggerà. Ci saranno ancora molte cose da fare, per molti di noi il lavoro si farà intenso ma l'onda che abbiamo sentito stanotte porta promesse che fanno sentire bene.
C'era quiete e un amore incredibilmente limpido che girava tra noi, mentre eravamo in cerchio nella Stanza di Michele, si intrufolava negli sguardi, ci sfiorava le spalle facendoci sentire abbracciati anche con gli amici lontani. Ci siamo guardati sorridendo, felici di essere lì insieme in una notte così diversa, in un capodanno così diverso..
A mezzanotte siamo usciti sul terrazzo e abbiamo fatto volare due lanterne del cielo, dopo avere scritto sopra i doni per la terra e per il cielo, i propositi, gli intenti, amore, pace e abbondanza per tutti e tanto altro. Si sono gonfiate piano piano col calore della fiamma e poi lentamente hanno preso il volo, sotto lo sguardo di una luna vestita di un velo arcobaleno.
Le stelle splendevano e le lanterne salendo diventavano come loro, sorelle nella notte, punti luce che facevano volare i nostri cuori. E Sirio cantava la sua canzone....
Il mandala del 12-12-12 è rimasto così fino al 31 dicembre. Poi il cristallo centrale ha lasciato il posto al grande quarzo rosa per dare il benvenuto al Raggio Rosa di Lady Rowena
Abbiamo sentito chiaramente l'onda cambiare poco dopo la mezzanotte.
Lo spirito avvolgente del 2012, il maestro Kutumi del secondo raggio ha lasciato il posto a Lady Rowena del raggio rosa dell'Amore divino e l'onda è cambiata.
Sono stati due anni impegnativi il 2011 e il 2012, il primo con Michele come spirito avvolgente, il secondo con il Maestro del raggio giallo. Anni potenti, impegnativi, in cui abbiamo lavorato profondamente, abbiamo tagliato, pulito, trasformato, cercato la nostra verità, usando saggezza e amore per essa, abbiamo fatto delle scelte. Forza, potere, determinazione e volontà sono stati i cardini di questi ultimi due anni.
Stanotte è arrivato il soffio caldo dell'Amore Divino del terzo raggio, femminile, avvolgente. Potente sì, ma in modo diverso. L'Amore è energia ci ha detto l'onda e questo ci sorreggerà. Ci saranno ancora molte cose da fare, per molti di noi il lavoro si farà intenso ma l'onda che abbiamo sentito stanotte porta promesse che fanno sentire bene.
C'era quiete e un amore incredibilmente limpido che girava tra noi, mentre eravamo in cerchio nella Stanza di Michele, si intrufolava negli sguardi, ci sfiorava le spalle facendoci sentire abbracciati anche con gli amici lontani. Ci siamo guardati sorridendo, felici di essere lì insieme in una notte così diversa, in un capodanno così diverso..
A mezzanotte siamo usciti sul terrazzo e abbiamo fatto volare due lanterne del cielo, dopo avere scritto sopra i doni per la terra e per il cielo, i propositi, gli intenti, amore, pace e abbondanza per tutti e tanto altro. Si sono gonfiate piano piano col calore della fiamma e poi lentamente hanno preso il volo, sotto lo sguardo di una luna vestita di un velo arcobaleno.
Le stelle splendevano e le lanterne salendo diventavano come loro, sorelle nella notte, punti luce che facevano volare i nostri cuori. E Sirio cantava la sua canzone....
Il mandala del 12-12-12 è rimasto così fino al 31 dicembre. Poi il cristallo centrale ha lasciato il posto al grande quarzo rosa per dare il benvenuto al Raggio Rosa di Lady Rowena
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