Sii umile perchè sei fatto di Terra, sii nobile perchè sei fatto di Stelle

giovedì 27 maggio 2010

Una sera speciale

Sul balcone, al buio, c'è silenzio. Ogni tanto si sentono, in lontananza, i campanacci delle mucche che pascolano nei prati vicini.
Le campane della chiesa, dal suono ovattato, chiamano al rosario di maggio.
C'è una strana atmosfera stasera. A dire la verità la avverto da giorni. Ci sono momenti in cui vengo catapultata, come dire, fuori dalla dimensione che stiamo vivendo. Tutto è uguale all'apparenza, ma in realtà, c'è qualcosa di diverso, qualcosa, nel sottofondo, che suona in modo diverso.
I colori sono più vivi e c'è una pace che pare venire da altri luoghi, antichi e lontani.

In una casa dalle finestre illuminate si sentono le risate di alcune persone. Che bello, persone felici, piccole luci che sprizzano qualcosa di frizzante, tutto intorno. Il cane della casa in fianco, brontola sommesso e Gandalf, sulle mie ginocchia, fa la pasta, e mi sfrega il naso bagnato, come sempre, sul dorso della mano.
E' come se tutto si fosse fermato, sospeso nello spazio, su questa bella terra, grande nave che viaggia nel cosmo. E c'è pace, che stride con le notizie del tg, che non guardo più, con gli scoop sui giornali, che non leggo più.
C'è pace, intorno e dentro.
Non si vedono le stelle, il cielo è nuvoloso, ma regala quell'ovatta che tiene tutto un po' sospeso. Diverso dalle notti stellate che ti strappano l'anima e la portano lassù. Diverso, sei sotto una trapunta di nuvole, che si accoccolano davanti a nonna Luna, nascondendo la sua luce di perla.

Il cuculo che mi sveglia ogni mattina, ora dorme, il pettirosso che canta sempre a squarciagola, è nel suo nido, certamente raggomitolato tra le piccole piume arruffate.
Giovannino il pipistrello fa il suo giro di perlustrazione, forse un po' infastidito dalla presenza di Gandalf che lo guarda con occhi tontoloni.

C'è pace intorno e dentro. Vedo, dall'altra parte del lago, le piccole luci dentro le case, attraverso le finestre e la piccola chiesa della Madonnina illuminata dai fari gialli.
E penso a voi, amici cari, a voi che ho riincontrato sulla mia strada, qui, in questo luogo che solo virtuale non è più. E' diventato parte di noi, di molti di noi. E non posso fare a meno di pensarvi con amore per trasmettervi la pace che, in questo momento mi circonda e mi riempie.
La condivido con voi, anime belle che rischiarate i miei passi.

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