Sii umile perchè sei fatto di Terra, sii nobile perchè sei fatto di Stelle

giovedì 12 novembre 2009

Sono tutto...sono niente..sono.

 In questa sera solitaria, vestita di silenzio, sono pensierosa. Le forti energie di ieri sera e la giornata del portale, mi hanno portata a qualcosa di toccante, dentro di me.
Qualcosa che non avevo ancora incontrato.

Sono andata nella mia piramide di quinta dimensione, come ci ha insegnato il nostro Arcangelo.
Sono entrata e tutto era cristallino. Ma era tiepido, in contrasto con l’aspetto del cristallo che può sembrare freddo. In realtà basta un tocco e il cristallo diviene bollente, all’istante.
Così appena entrata nella mia piramide ho sentito il calore. Mi sono avvicinata al grande tavolo e mi sono distesa chiedendo alla fiamma viola di trasmutare tutto ciò che deve essere trasformato, di sciogliere i veli che mi impediscono di vedere, di togliere le chiusure che mi impediscono di sentire.

Ho lasciato poi che il grande cristallo mandasse a me i raggi arcobaleno, le saette luminose piene dei energia d’amore, che la piramide sempre regala.
Mi sono accorta di come tutto fluisce e ho visto me, ho sentito me, ho incontrato me, con la mia fragilità e la mia forza, con la mia bruttezza e la mia bellezza, con la mia gioia e il mio dolore, con la mia anima e il mio cuore.

Ho incontrato me, viandante delle stelle, tornare nella lontana Città luminosa che vive nell’Universo e nel mio cuore, il pioniere della nave stellare che esplora i confini dell’universo, verso mondi non ancora conosciuti, e la donna che prega nella capanna del sudore, che canta alla terra e suona il tamburo al cielo.

Ho incontrato la donna che siede pensierosa davanti all’oceano e piange perché non vuole lasciarlo.
E la donna che vola col drago bianco incontro alle Ali spalancate di Michele.
Ho sentito nella pancia i calci che hanno ucciso la piccola, emaciata ragazza Lakota.
Ho percepito me anima antica , vedere la prima alba e ho visto la bambina che si chiede tante cose, a volta così insicura.
La sacerdotessa del grande cristallo, all’alba, in riva al mare e in trasparenza il sole che sorge nell’antico tempio di atlantide.

E poi, in un lampo, organismo unicellulare, tridio, foglia, pesce, pianeta, stella, galassia, universo….Shanti.

Testimone ferma e silenziosa, sono tutto e sono niente…sono….

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