Sii umile perchè sei fatto di Terra, sii nobile perchè sei fatto di Stelle

domenica 12 febbraio 2012

Il cuore è un bambino.

"Il male della maggior parte degli uomini che appartengono alla cultura della società industriale è un vuoto incolmabile che obbliga a cercare continui riempitivi. Ma questo vuoto nasce dalla mancanza di contatto con la propria essenza, la cui conseguenza è la perdita di senso, l’assenza di un’intima gioia e della partecipazione al magico flusso della Vita.
Il piacere non è più spontaneo e, per tentare di ottenerlo, bisogna aumentare gli stimoli sempre di più. La conseguenza di questo fenomeno è la necessità di forti sensazioni e il continuo cambiamento di stimoli.
Non si esce più da una siffatta spirale, a meno che non si recuperi un naturale contatto con la pulsazione vitale del corpo, che consente all’essenza di manifestarsi più spontaneamente. Anche la mente risente di questa pulsazione, essendo anch’essa parte del corpo.

Il guerriero, invece, non trova gioia perché possiede le cose e le cerca spasmodicamente; il suo modo di essere si esprime nel modo opposto a quello dell’uomo meccanico: egli trasferisce la propria gioia nelle cose. Non ha quindi necessità di riempirsi.
Dando alle esperienze la sua pienezza, diventa ricco ogni volta perché coglie sfumature e bellezze nascoste in cose semplicissime.
C’è un che d’infantile in lui, ma non di ingenuo.

Più la mente è contorta, più esclude la percezione diretta dei fenomeni della vita. Non è un caso che lo sguardo di un fanciullo sia più puro e sappia incantarsi di fronte a un piccolo insetto o ad una fiaba. Gli adulti, in conseguenza di uno sguardo divenuto distorto, finiscono col ricercare storie intricate, sofismi intellettuali e piaceri violenti.
Spesso il guerriero si annoia, stando con i “grandi”. I grandi sono coloro che “fanno gli adulti”: parlano di argomenti “impegnati”, “seri”, “dotti”. C’è solo erudizione mentale, dialettica sofisticata e lotta di potere intellettuale; niente umorismo, tuttalpiù sarcasmo. I “grandi” si annoiano anch’essi, ma difficilmente lo ammettono.

Il guerriero resta affascinato da cose piccole e si nutre di una passeggiata serena, di un film senza pretese, di una canzone. Prende il jet dell’osservazione e costruisce fantasie reali che hanno le radici nella vera percezione e nell’intuizione dei lati poco visibili. Va alle Seichelles nella sua stanza, va alle Maldive nella sua strada, va in Tibet nel suo silenzio."

Di Roberto Maria Sassone. http://www.nonsoloanima.tv/sassone/index.php?m=02&y=12. Grazie Roberto.


"C’è un che d’infantile in lui, ma non di ingenuo"....

Questa frase mi ha fatto riflettere. Spesso chi si comporta con semplicità, chi non si ammanta di erudizione e di discorsi o metafore tratte da libri pressoché sconosciuti ma "certamente" intrisi di saggezza profonda, 
viene classificato ingenuo.
Peggio ancora viene considerato uno che nasconde la testa sotto la sabbia, che non si impegna, che non capisce nulla dei veri problemi che affliggono l'umanità, insomma un sempliciotto o semplicistico.

Ed è triste vedere come spesso le persone che si sentono sempre su quel piccolo gradino che sta più in alto, usino le sottili allusioni, le citazioni, per camuffare il loro giudizio nei confronti di chi vive diversamente da loro. E allora ecco stralci di poesie e di libri, sottili metafore o immagini "colte" per mostrare quanto sei diverso da loro, quanto ciò che dici non ha spessore, soprattutto se hai disatteso le aspettative che avevano su di te. E capisci che le strade si sono divise perché proprio si è lontanissimi, non c'è sintonia e forse non c'è mai stata. E ti accorgi anche che non hai perso niente perché la complicazione non ti appartiene.

Si è uniti quando si è nel cuore, perché nel cuore tutto è semplice, il cuore è un bambino con echi della saggezza dell'anima antica e dello Spirito Divino che animano il suo battito.

2 commenti:

  1. Hai ragione..Gesù ha detto "se non sarete come bambini non entrerete nel regno dei cieli". Solo il cuore di un bambino, anche se ha 90 anni, vive con gioia celeste. Un abbraccio.

    RispondiElimina
  2. Un abbraccio anche a te e grazie perchè arricchisci questo piccolo spazio tra terra e cielo.

    RispondiElimina