Sii umile perchè sei fatto di Terra, sii nobile perchè sei fatto di Stelle

domenica 30 ottobre 2011

Samhain, 11-11-11 e tanto altro......

Siamo già arrivati a Samhain.
Con Beltain è la festa più importante. In queste due feste si pensava che le porte del annwn (regno degli spiriti) e sidhe (regno delle fate) fossero aperte. A Samhain si celebrava il Capodanno celtico, e poichè il freddo era dominio di Cailleach, i rituali riguardavano il mondo degli antenati, attraverso divinazione e narrazione di storie.
A Samhain (sam + fuin =" fine dell'estate" ma usato nell'accezione di "riunione") ogni fuoco viene spento e riacceso solo il giorno successivo.....( se volete saperne di più, nella sezione "Celti" trovate notizie.,


Ecco, stiamo per riaccendere il nostro nuovo fuoco..


Siamo in un periodo intenso, il 28 si è chiusa la nona onda, il 31 arriva Samhain, un momento di passaggio.
Nella mitologia celtica, nel cuore di ogni entrata c'è un paradosso. La soglia è letteralmente fra due mondi ma, in se stessa, non è né dentro né fuori ed è in entrambi allo stesso tempo. Così Samhain apparteneva sia all'estate che all'inverno.........e a nessuno dei due. Era il cancello per l'inverno e un tempo magico di passaggio fra le stagioni in modo che le vite degli uomini venivano allineate ai cicli sacri della natura.


Si avvicina il portale 11-11-11 e in Arkansas si attiverà uno dei grandi cristalli atlantidei, il Cristallo Platino della comunicazione.
Se avete cristalli provenienti dal vortice dell'Arkansas, magari quelli del portale 10-10-10, sarebbe bello cominciare a coccolarli un po', lavarli, metterli al sole qualche ora, magari posarli sull'incavo del ramo di un albero esposti ai quattro elementi, oppure su una drusa di ametista, o lavorarci insieme un po'.


Sono tempi molto particolari in cui la voglia di ritirarsi nel silenzio si alterna alla voglia di condividere la gioia e la bellezza di un cammino che ci porta a ritrovare chi siamo veramente. Si sente la trasformazione interiore e non solo. Vedo intorno a me che la vita di molte persone sta cambiando radicalmente. C'è molta stanchezza e, a volte, è difficile interagire con le persone, specialmente con quelle di una frequenza diversa dalla nostra. Ma c'è anche una spinta interiore, forte, che ci conduce al cambiamento.
C'è chi sta passando momenti di intensa sofferenza, come se tutto fosse amplificato o chi sta vivendo momenti speciali in cui la connessione col divino è sempre più forte. Ognuno di noi ha i suoi tempi, i suoi modi.


Molte persone intorno corrono all'impazzata mente dentro di noi il tempo va in un altro modo, con altri ritmi. Ci sentiamo a volte fuori posto e ci sono picchi di energia che ci lasciano un po' attoniti.
Poi tutto si acquieta e ci sentiamo staccati dal mondo. E' un momento di riposo, inizia il tempo in cui anche la natura riposa e dorme.
C'è una nuova onda da conoscere, da integrare. I doloretti si acuiscono? Stiamo rilasciando i grovigli energetici che si sono finalmente sciolti. Accade che ci si senta soli oppure che si voglia restare da soli... due opposti. Ma in entrambi i casi ricordiamoci della nostra splendente famiglia di anima. Non siamo soli, c'è chi vibra con noi e anche quando desideriamo la solitudine, sappiamo che la nostra famiglia spirituale sa esserci vicino pur rispettando la nostra voglia di isolamento.


Ieri parlavo con un amico, mi dice ... se tengo i piedi per terra mi ritrovo in mezzo a questo caos e mi lascio prendere... tenere i piedi per terra non è questo. Tenere i piedi per terra vuol dire tenere la connessione con la Terra, non col caos che vive sopra di lei. La Terra, la Madre è saggia, ha energie trasformatrici, sa guarirci, accoglie le nostre energie pesanti. In questi tempi più che mai non dobbiamo farci agganciare da chi è nella confusione, nella paura e nella rabbia. Ma penso che non serva estraniarsi in mondi lontani o sperare di scappare in astronave per allontanarsi da qui, anche se ricordare i viaggi sarebbe bellissimo. Siamo qui e possiamo ri-connetterci a Gaia, fare da ancoraggio per le sublimi energie di luce che ci stano raggiungendo, riallinearci ai cicli sacri della Natura.


Siamo tra due poli, le energie raffinate del cosmo e le energie potenti e guaritrici della terra. In mezzo c'è il mondo con annessi e connessi. Il mondo di mezzo. Se rimaniamo connessi al Cosmo e ancorati a Pachamama, che succede? Succede che dentro di noi si riuniscono queste due energie e, ad ogni respiro le trasmettiamo, riempiamo l'aria intorno a noi, contagiamo chi sta cercando il risveglio, aiutiamo chi è affannato ma aperto al cambiamento.


Diventiamo canali di energie di luce, il nostro ponte arcobaleno si allarga, si attiva, vibra, diventiamo rice-trasmettitori di frequenze benefiche.
Nuovi codici di luce stanno arrivando, nuovi cristalli si stanno risvegliando, nuovi passaggi interiori, e non solo, si stanno aprendo. Le acque degli Oceani, le Stelle, la Terra, i Venti e il Sole, sono vitali, in fermento. I veli diventano più sottili, lo sono già, a samahin si assottigliano ancora di più. Anche i veli che celano la nostra essenza interiore diventano più lievi e possiamo guardare meglio dentro di noi, vedere la nostra luce o la nostra ombra e amarle entrambe perchè sono parte di noi.


Per molti è il momento delle scelte, per tutti è il momento di essere se stessi, senza più maschere, senza più atteggiamenti falsi che servivano da protezione. Abbiamo davanti a noi discese ardite e abbiamo le risalite, come diceva Lucio, sù nel cielo aperto e poi giù il deserto e poi ancora in alto... con un grande salto.
Ecco, il grande salto. Lo stiamo facendo, lo stiamo facendo dentro di noi, e, per molti accade anche fuori, nella vita quotidiana.


In ogni caso, mi piace ricordare che, come dice una carissima sorella della Città,


"Siamo una coscienza multidimensionale con un potenziale creativo illimitato che si attiva quando fondiamo il nostro Essere con il Cuore Universale."


Questo grande Cuore Universale ci sta accogliendo.

Vi abbraccio nel raggio blu.

2 commenti:

  1. Ecco...esattamente io sto provando tutte queste cose: solitudine, dolore, stanchezza immensa, scelte drastiche, impossibilità di interagire con persone non pulite e molto altro ancora. La trasformazione è in atto dici. Voglio credere fermamente che sia così, che ci sia un disegno ben definito per me, per noi che vibriamo all'unisono. Che la sofferenza non sia vana.
    Grazie

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  2. Io penso che se manteniamo salda la vibrazione che ci unisce, se non ci lasciamo agganciare da tutto ciò che è distorto, ne usciremo col cuore libero e l'anima danzante. Credo che niente sia vano, che tutto porti a un cammino luminoso che abbiamo scelto prima di venire qui, in questo momento di passaggio.
    Ti abbraccio.... hai un blog bellissimo.

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