Nel gran calderone
L’Antica Dea
Impastò Pianeti, Stelle e Galassie.
Soffiando su di essi formò lo spazio
E dal centro della Notte estrasse la Luce.
Poi raccolse l’Universo
Nel cavo rugoso della sua grande mano
E gentilmente lo depose
All’interno d’ogni Cuore
Perché fosse custodito con Rispetto
E conosciuto solo dall’Amore.
Così il concavo Cielo si specchia
Nel concavo nido del Cuore
E quando gli occhi si volgono Lassù
Incantati dalla nostalgia dell’immensità,
Vediamo il Cuore contemplare se stesso
Per scoprire la via della Libertà.
Dal libro di
Loretta Martello
LA VIA DELLA LUCE FEMMINILE
Come incontrare la Saggezza del Cuore
Edizioni Cerchio della Luna
Bella come immagine.....
RispondiElimina"E quando gli occhi si volgono Lassù
RispondiEliminaIncantati dalla nostalgia dell’immensità,
Vediamo il Cuore contemplare se stesso"
...è proprio ciò che sento anch'io quando guardo le stelle. Davvero abbiamo tutto l'Universo dentro!
Meraviglioso il tuo sentire. Baci
non sono così brava, è tratto dal libro che ho citato sopra. ma anche se non è mio, il sentire mi porta a contemplare le stelle, a vivere la meraviglia di avere lo stesso cuore dell'universo, fatto di galassie pulsanti. Un bacio.
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