Sii umile perchè sei fatto di Terra, sii nobile perchè sei fatto di Stelle

domenica 1 aprile 2012

una leggera brezza... la pace


La pace è una leggera brezza che può toccare il cuore e in un attimo trasformarlo. Toglie via le foglie secche che ricoprono la luce, si fa vento per staccare le incrostazioni di rancori e tristezza. La pace è il colore della primavera che riporta alla vita quello che in apparenza era morto.
E' un antico canto che ti parla di unione di cuori, che ti prende per mano e ti fa volare in alto sopra le piccolezze di alcuni pensieri, sulle distorsioni di alcune emozioni.
La pace è quella luce particolare che traspare dagli occhi di chi lascia tracce leggere, scomposte dal vento, di chi lascia lievi orme sulla sabbia cancellate dalla spuma dell'onda, di chi lascia una delicata carezza quando tocca il tuo cuore.

Vorrei regalare tutto questo a chi ha girato le spalle a un altro, a chi l'ha usato per avere lodi che nutrono la sua vanità, a chi scompare all'improvviso senza salutare, a chi cova rancori nascosti per immaginari torti subiti e a chi sta soffrendo per le scelte sbagliate. Vorrei regalare la pace a chi è arrabbiato, a chi sfrutta gli altri, a chi usa l'amicizia per poi rinnegarla, a chi sprofonda nei suoi drammi personali senza più curarsi di chi gli vuole bene, a chi si proclama fratello ma ha il cuore lontano mille miglia. Vorrei donarla a chi sta male e non ha più speranza, a chi davvero vive tragedie profonde, non sciocchezze rese gigantesche dal suo ego.

Ma non lo posso fare, sono solo una donna, una piccola parte di un grande Uno, e la pace nel cuore è un cammino personale. Ma posso ascoltare l'antico canto e aprirmi alla brezza leggera, posso farmi lieve così da accarezzare madre terra senza calpestarla, posso diventare spuma di mare e fondermi con le mie orme, così che di me non rimanga traccia se non la carezza nel cuore di chi mi sente. E posso spargere semi di pace e di luce che forse germoglieranno e faranno crescere un giardino colorato dove si odono le voci degli Angeli....

4 commenti:

  1. Voglio rispondere cosi a questo canto di pace stellare:

    Nella gioia del creato,
    sento noi senza tempo rinnovato,
    nell'infinito dello spazio siderale,
    il profondo silenzio stellare,
    nasce in me e mi assale,
    odo gli echi d'infinito
    orizzonte indefinito,
    odo il respiro del futuro dell'umanità rinnovata,
    nell'immenso amata,
    di vite mai vissute,
    gioie imperiture finalmente accadute,
    di spazi infiniti,
    di bellezza arditi....
    Il canto stellare
    in me dolcemente sale,
    mi sento uno spazio siderale
    un onda universale,
    la dono a tè umanità
    per la tua gioia rinnovata
    di nuovo in una vita libera e beata
    dove regna l'amore dei silenzi
    per una vita di vera libertà
    dove l'attimo è eternità.......

    Piernulla

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