E' particolare come le persone arrivino nella nostra vita e come, di conseguenza, noi tocchiamo le loro.
Ci sono le presenze costanti, sulle quali puoi contare sempre. Qualcuna silenziosa, che però si fa sentire immediatamente se percepisce che hai bisogno di qualcosa, altre sempre presenti con pensieri, energia, parole. Ci sono amicizie profonde con radici antiche, che scaldano il cuore, persone con le quali hai un collegamento così forte che basta il pensiero per sentirsi e sono più che amici, sono sorelle, fratelli, parti profonde di te e tu sei parte di loro pur essendo esseri unici.
C'è chi abita lontano, che senti ogni tanto, ma che è come se fosse sempre vicino.
Alcuni di loro li ho incontrati qui in città, e lo capisci subito, non so perchè, che quella persona avrà un posto speciale nel tuo cammino... quando gli occhi si incontrano per la prima volta, ecco che ci si riconosce, si ritrova quella nota profonda che suona nel cuore di entrambi, quell'antico sentire di cammini cosmici condivisi.
Altri hanno lasciato solo una scia di dolore dalla quale non vogliono uscire, altri hanno fatto grandi passi e hanno iniziato a splendere.
Ogni tanto qualcuno arriva, dà un morso alla mela e se ne va, senza lasciare nessuna traccia di sè, passando di sfuggita.
Ripenso ai volti delle persone che ho incontrato nei miei tanti cambi di casa, qualcuno è rimasto nel cuore e in contatto, altri si sono persi nel passato che non c'è più.
E poi ci sono gli sguardi che incroci nel cammino, quelli che ti parlano per una frazione di secondi, quelli meravigliosi che ti lasciano intravvedere un universo di luce.
Altri sguardi che parlano di paura della vita e si spaventano anche di un sorriso, o sguardi stanchi, di chi non ce la fa più.
Ci sono gli occhi di bambini che si spalancano davanti a un cristallo e guardano i tuoi con meraviglia e, dentro lì, vedi infiniti mondi luminosi.
Questi sguardi fugaci sono momenti preziosi, in cui per un attimo, i mondi si toccano, le stelle si sfiorano, le dimensioni dell'essere si fondono.
Ho appena sentito al telefono un amico meraviglioso, che vedo e incontro pochissime volte, ma che per me è come un fratello di stella. Ha gli occhi azzurri chiari come il cielo di primavera e un cuore immenso e leggero come una farfalla. E il suo sorriso mi lascia sempre dentro una grande gioia.
Mi ha fatto ripensare a quanto è bello avere un cuore per percepire, occhi per guardare e braccia per abbracciare la vita... grazie Gil...
Ci sono le presenze costanti, sulle quali puoi contare sempre. Qualcuna silenziosa, che però si fa sentire immediatamente se percepisce che hai bisogno di qualcosa, altre sempre presenti con pensieri, energia, parole. Ci sono amicizie profonde con radici antiche, che scaldano il cuore, persone con le quali hai un collegamento così forte che basta il pensiero per sentirsi e sono più che amici, sono sorelle, fratelli, parti profonde di te e tu sei parte di loro pur essendo esseri unici.
C'è chi abita lontano, che senti ogni tanto, ma che è come se fosse sempre vicino.
Alcuni di loro li ho incontrati qui in città, e lo capisci subito, non so perchè, che quella persona avrà un posto speciale nel tuo cammino... quando gli occhi si incontrano per la prima volta, ecco che ci si riconosce, si ritrova quella nota profonda che suona nel cuore di entrambi, quell'antico sentire di cammini cosmici condivisi.
Altri hanno lasciato solo una scia di dolore dalla quale non vogliono uscire, altri hanno fatto grandi passi e hanno iniziato a splendere.
Ogni tanto qualcuno arriva, dà un morso alla mela e se ne va, senza lasciare nessuna traccia di sè, passando di sfuggita.
Ripenso ai volti delle persone che ho incontrato nei miei tanti cambi di casa, qualcuno è rimasto nel cuore e in contatto, altri si sono persi nel passato che non c'è più.
E poi ci sono gli sguardi che incroci nel cammino, quelli che ti parlano per una frazione di secondi, quelli meravigliosi che ti lasciano intravvedere un universo di luce.
Altri sguardi che parlano di paura della vita e si spaventano anche di un sorriso, o sguardi stanchi, di chi non ce la fa più.
Ci sono gli occhi di bambini che si spalancano davanti a un cristallo e guardano i tuoi con meraviglia e, dentro lì, vedi infiniti mondi luminosi.
Questi sguardi fugaci sono momenti preziosi, in cui per un attimo, i mondi si toccano, le stelle si sfiorano, le dimensioni dell'essere si fondono.
Ho appena sentito al telefono un amico meraviglioso, che vedo e incontro pochissime volte, ma che per me è come un fratello di stella. Ha gli occhi azzurri chiari come il cielo di primavera e un cuore immenso e leggero come una farfalla. E il suo sorriso mi lascia sempre dentro una grande gioia.
Mi ha fatto ripensare a quanto è bello avere un cuore per percepire, occhi per guardare e braccia per abbracciare la vita... grazie Gil...
fratello di stella! mi piace! ^^
RispondiEliminaCiao, siamo in tanti...
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